Sono 26 i feriti nel centro della capitale afghana
È salito a nove morti e 28 feriti il bilancio dell'attentato suicida compiuto oggi a Kabul al passaggio di un convoglio della missione Nato in Afghanistan. Il vice portavoce del ministero dell'Interno afghano, Najeeb Danish, riferisce a Efe che tra le vittime, che sono otto civili e il kamikaze, ci sono anche donne e bambini. Un portavoce della missione Nato nel Paese, William K. Salvin, ha fatto sapere che tre dei suoi soldati sono rimasti feriti ma nessuno è in pericolo di vita. Il portavoce della polizia locale, Basir Mujahid, riferisce a Efe che l'esplosione è avvenuta intorno alle 7.45 ora locale (le 5.15 in Italia) nel distretto di polizia numero nove, zona di alta sicurezza nel centro della capitale afghana, vicino all'ambasciata degli Stati Uniti.
ISIS RIVENDICA. Lo Stato islamico ha rivendicato la responsabilità dell'attacco. La rivendicazione è avvenuta tramite l'agenzia di stampa Amaq, legata all'Isis, e sostiene che nell'attentato siano stati uccisi otto soldati americani. Le autorità locali di Kabul, come detto, hanno invece riferito di nove morti.
SERIE DI ATTACCHI. Il mese scorso in un altro attacco avvenuto nella zona di massima sicurezza di Kabul erano morti tre civili e tre persone erano rimaste ferite. Allora un kamikaze a piedi aveva provato a fare esplodere gli esplosivi che aveva con sé lanciandosi contro un veicolo di impiegati del governo davanti al palazzo presidenziale. Questo attentato fu rivendicato dallo Stato islamico tramite un comunicato diffuso su internet dall'agenzia Amaq, organo di propaganda del gruppo terroristico. Il governo afghano è andato perdendo terreno rispetto ai talebani e ad altri gruppi di insorti dopo la fine della missione militare della Nato e in questo momento, secondo l'ispettore speciale generale per la ricostruzione dell'Afghanistan del Congresso Usa, controlla il 57% del Paese.
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