L'uomo che ieri ha ucciso tre persone in strada a Fresno, negli Stati Uniti, ha agito per odio razziale contro i bianchi. Lo ha dichiarato il capo della polizia locale, Jerry Dyer. L'afroamericano Kori Ali Muhammad, di 39 anni, ha sparato alle tre vittime apparentemente scegliendole a caso. Tutto è successo in meno di due minuti, in cui l'uomo ha urlato anche Allahu Akbar (Dio è il più grande), fino a quando è stato bloccato dalla polizia. "Non crediamo si tratti di un atto terrorista. È avvenuto sulla base della razza", ha affermato Dyer parlando ai giornalisti. Le vittime sono una persona che si trovava su un camion, di 34 anni, e due passanti di 37 e 58 anni, tutti bianchi. L'assalitore è accusato di questi tre omicidi, ma anche di quello di una guardia di sicurezza, commesso in precedenza nella stessa città.
"E' un giorno molto triste per tutti noi", ha detto il sindaco della città, Lee Brand, commentando l'accaduto. "Prego per le vittime e per i loro famigliari, nessuno di noi può immaginare cosa stanno passando. Sono grato al dipartimento di polizia per l'intervento rapido e tempestivo che ha permesso di evitare ulteriore violenza gratuita".