Pyongyang minaccia: Siamo preparati a qualsiasi tipo di conflitto, anche nucleare. Corea del Sud: Sono Icbm intercontinentali
Il popolo della Corea del Nord è "pronto alla guerra" contro gli Stati Uniti con le armi nucleari. Parola del vice presidente nordcoreano del Partito dei lavoratori, Choe Ryong-hae, nel corso delle parata militare a Pyongyang per la 'Giornata del Sole'. "Siamo pienamente preparati ad affrontare qualsiasi tipo di guerra con le nostre armi nucleari, se gli Stati Uniti attaccano la penisola coreana", ha detto il numero due del regime intervenendo alla mostra militare in commemorazione al 105esimo anniversario della nascita del fondatore del regime ed ex leader Kim Il-sung. La 'Giornata del Sole' è stata presieduta dal leader Kim Jong-un e l'esercito della Corea del Nord ha mostrato il suo arsenale di armi, una gamma tra cui diversi missili balistici e un possibile nuovo missile intercontinentale. "Se gli Stati Uniti rivolgeranno provocazioni sconsiderate contro di noi, le nostre forze rivoluzionarie saranno pronte a combattere e risponderanno all'istante con la guerra a tutto campo e gli attacchi nucleari con il nostro arsenale nucleare", ha detto Choe.
Choe ha anche accusato gli Stati Uniti di schierare armi nucleari nel sud della penisola coreana, "creando una situazione molto tesa che minaccia la pace e la sicurezza non solo nella regione, ma anche nel mondo intero". Washington ha recentemente deciso di inviare una portaerei nucleare della penisola coreana in risposta a lanci di missili di Pyongyang e Washington ha anche lasciato intendere che esistono studi sulla possibilità di un attacco preventivo per fermare l'avanzamento del regime. "Gli imperialisti stanno cercando di isolare il nostro Paese dove la gente vuole solo vivere in pace", ha detto il vice presidente del Partito dei lavoratori in un momento di grande tensione per la regione.
"Crediamo che possa essere un nuovo Icbm. Di certo sembra più grande di un Kn-08 o di un Kn-14", ha spiegato un portavoce del ministero della Difesa sudcoreano all'agenzia Yonhap. Col termine Icbm, acronimo di "intercontinental ballistic missile", vengono comunemente indicati i missili balistici intercontinentali. All'inizio dell'anno, il leader nordcoreano Kim Jong-un aveva avvertito che il paese stava finalizzando lo sviluppo di un missile in grado di raggiungere il territorio statunitense. L'Icbm mostrato oggi potrebbe essere a combustibile solido: rispetto a quelli a combustibile liquido, permetterebbe un caricamento più rapido e consentirebbe di mantenere l'arma pronta all'utilizzo per un periodo più lungo. Gli esperti in materia stanno analizzando le caratteristiche del nuovo missile che, avvertono, potrebbe anche essere falso. Non sarebbe infatti la prima volta che il regime nordcoreano esibisce modelli di missili ancora in fase di sviluppo.
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