Si tratta di un inatteso rimpasto nell'amministrazione Usa

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rimosso Steve Bannon dal Consiglio di sicurezza nazionale. Lo riferisce un funzionario della Casa Bianca. La fonte spiega che è stato deciso che la presenza di Bannon, capo stratega di Trump, non era più necessaria nel gruppo, che si occupa di politica estera, dopo che è andato via il primo consigliere per la sicurezza nazionale, Michael Flynn. Secondo la fonte, infatti, Bannon era stato inizialmente inserito nel Consiglio di sicurezza nazionale proprio per controllare Flynn, e avrebbe partecipato solo a uno degli incontri dell'organo. La rimozione di Bannon è considerata una spinta favorevole per il nuovo consigliere per la sicurezza nazionale H.R. McMaster, che secondo le fonti ha avuto difficoltà a lavorare insieme allo stesso Bannon. Flynn è stato costretto a dimettersi a febbraio nell'ambito dello scandalo sui contatti dell'amministrazione Trump con la Russia, per via dei suoi contatti con l'ambasciatore russo negli Usa Sergey Kisylak.

AD ABE: DIFESA ALLEATI CONTRO NORDCOREA. Il presidente degli Usa Donald Trump ha promesso al primo ministro giapponese Shinzo Abe che gli Stati Uniti difenderanno i loro alleati nel Pacifico dalla Corea del Nord "con l'intera gamma delle proprie capacità militari". La notizia è arrivata dalla Casa Bianca: in una telefonata Trump e Abe hanno parlato del lancio di nuovo missile balistico, caduto nel Mar del Giappone, da parte di Pyongyang. Trump "ha chiarito che gli Stati Uniti continuano a rafforzare la propria capacità per  scoraggiare la Corea del Nord e difendere se stessa ei suoi alleati con la gamma completa delle proprie capacità militari". Inoltre, il presidente ha espresso il suo pieno impegno verso Giappone e Corea del Sud per "la minaccia grave che la Corea del Nord continua a rappresentare". Il lancio del missile da parte della Corea del Nord ha avuto luogo alla vigilia dell'incontra tra Trump e il leader cinese, Xi Jinping, che discuteranno del programma di armamento portato avanti da Pyongyang. Un funzionario della Casa Bianca aveva anticipato che nel suo incontro con Xi, Trump avrebbe avvertito la Corea del Nord di "aver esaurito il tempo" e di valutare "tutte le opzioni sul tavolo "per fare pressione Pyongyang, con o senza il supporto di Pechino.

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