Il voto sull'abrogazione della legge sanitaria voluta dall'ex presidente è stato rimandato a oggi

Donald Trump ha lanciato l'ultimatum ai deputati repubblicani dalle Camera perchè approvino oggi il progetto di legge che rimpiazza l'Obamacare, la riforma sanitaria voluta da Barack Obama. L'avvertimento è stato lanciato dal direttore dell'Ufficio bilancio della Casa Bianca, Mick Mulvaney, durante un incontro con i parlamentari Gop: o si approva oggi il nuovo provvedimento o Trump è intenzionato a proseguire con la sua agenda mantenendo in piedi l'Affordable Care Act dell'ex presidente. Il voto era inizialmente fissato per ieri ma è stato sospeso per un mancato accordo sul contenuto della nuova legge. Così, il presidente ha deciso di lanciare un ultimatum ai suoi perchè non venga ancora prorogato il dibattito: "Domani bisogna votare", ha dichiarato ieri sera il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, parlando a Fox News. "Questa è un'opportunità per la gente che ha aspettato per anni che avvenisse l'abrogazione e la sostituzione dell'Obamacare", ha aggiunto.

Secondo quanto reso noto dal sito specializzato The Hill, citando fonti del Congresso, la Casa Bianca avrebbe accettato di ritirare una delle richieste fondamentali per il Freedom Caucus, il gruppo ultraconservatore di deputati che stava ostacolando l'accordo sulla riforma. La parte più radicale dei repubblicani ha infatti chiesto all'amministrazione Trump di ritirare l'obbligatorietà delle coperture mediche, soprattutto quelle conosciute come 'benefici essenziali', che tra le altre cose copre l'assistenza in casi di emergenza o le cure per la maternità. A quanto pare, Trump avrebbe accettato questa richiesta anche se sa bene che questo allontanerà i più moderati dall'approvare il nuovo testo, specialmente al Senato, dove la maggioranza repubblicana è più risicata.
 

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