Un parlamentare e un ex parlamentare danesi di origine turca sono stati accusati di essere "traditori"
Il ministro degli Esteri della Danimarca convocherà l'ambasciatore turco nel Paese per incontrarlo domani, per "comprendere che cosa sappia" del fatto che cittadini danesi con origine turca sarebbero stati minacciati dopo che hanno criticato il governo di Ankara. Lo ha fatto sapere il ministero danese, citato dall'agenzia Ritzau. L'annuncio del ministero arriva dopo che il quotidiano Berlingske ha denunciato il fatto che un parlamentare e un ex parlamentare danesi di origine turca sono stati accusati di essere "traditori", dopo che hanno criticato la repressione da parte del governo di Ankara a seguito del fallito golpe dell'estate scorsa, e temono quindi ritorsioni se torneranno in Turchia.
ANKARA CONVOCA AMBASCIATORE TEDESCO. Il ministero degli Affari esteri turco ha convocato l'ambasciatore tedesco ad Ankara per protestare contro la manifestazione curda di ieri a Francoforte, durante la quale sono stati esibiti simboli del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk). Lo ha fatto sapere un portavoce della presidenza turca, Ibrahim Kalin. "Con il pretesto del Newroz, la festa della primavera curda che si celebra il 21 marzo, hanno mostrato bandiere e cartelloni di un'organizzazione terrorista, in un meeting 'per la libertà e contro la dittatura'", ha affermato il portavoce in una intervista a CnnTurk.
TURCHIA: BERLINO STA CON GULEN. La Turchia accusa la Germania di aver appoggiato la rete del religioso in autoesilio negli Usa Fethullah Gulen, che Ankara considera responsabile del colpo di stato fallito del 15 luglio scorso. Ieri il capo dell'agenzia d'intelligence tedesca Bnd ha dichiarato in un'intervista a Der Spiegel che Ankara non è riuscita a provare che Gulen abbia orchestrato il golpe. Gli ha risposto il portavoce della presidenza di Ankara, Ibrahim Kalin, parlando a Cnn Turk, dicendo che le sue frasi provano che Berlino sostiene la rete del religioso, chiamata da Ankara Feto (Organizzazione terroristica gulenista).
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