Alla base un arsenale di software maligni e armi informatiche

Wikileaks ha diffuso oggi i dettagli di un programma di hacking della Cia, nell'ambito della pubblicazione di documenti in sette round definita come "la maggiore fuga di dati di intelligence della storia". Questo progetto va sotto il nome di 'Vault 7' e il primo gruppo di documenti pubblicato oggi, intitolato 'Anno zero', mostra i sistemi di hacking della Cia, con software maligni e armi informatiche utilizzate dall'agenzia di spionaggio Usa.

Secondo quanto riferisce Wikileaks, il programma della Cia include un arsenale di malware e decine di falle nei software che renderebbero possibile spiare decine di prodotti, compresi iPhone di Apple, Android di Google, Windows di Microsoft e televisioni Samsung, che possono trasformarsi in microfoni nascosti.

'Anno zero' contiene 8.761 documenti e file provenienti da "una rete isolata e di alta sicurezza situata nel Centro di intelligence cibernetica della Cia a Langley, in Virginia" e Wikileaks spiega di averli ottenuti da una persona che ha avuto accesso a questa rete quando la Cia ne ha perso il controllo. Secondo la piattaforma di Assange, recentemente "la Cia ha perso il controllo della maggior parte del suo arsenale di hacking, compresi maleware, virus, attività 0-day, sistemi di controllo remoto di maleware e documenti associati".

Questa raccolta di "diverse centinaia di milioni di codici" dà a chi la possiede "la capacità di hacking totale della Cia", assicura Wikileaks, aggiungendo che la raccolta è finita nelle mani di ex hacker del governo e altri agenti in modo "non autorizzato" e uno di loro "ha fornito a Wikileaks alcune parti dell'archivio". Wikileaks, fondato e diretto da Julian Assange, aveva pianificato una conferenza stampa su internet per presentare questo progetto, soprannominato appunto 'Vault 7', ma successivamente ha annunciato su Twitter che le sue piattaforme sono state attaccate e che proverà a comunicare più tardi. Secondo Assange, la fuga di notizie di oggi è "eccezionale da una prospettiva legale, politica e forense".

Wikileaks segnala inoltre che la Cia è andata aumentando le sue capacità di lotta informatica fino a competere "con ancora meno trasparenza" con la National security agency (Nsa), l'altra agenzia di sicurezza Usa. A dirigere la diffusione di 'Vault 7' è stato Assange dall'ambasciata dell'Ecuador. Qui si trova infatti dal 19 giugno del 2012 per evitare l'estradizione in Svezia, che vorrebbe interrogarlo nell'ambito di un caso di stupro che lui smentisce. Assange teme che la Svezia possa consegnarlo agli Stati Uniti, che indagano su di lui per le rivelazioni di Wikileaks del 2010, quando diffuse cabli diplomatici confidenziali Usa.

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