Secondo l'esercito israeliano, l'uomo aveva in mano un coltello
Un palestinese è stato ucciso per aver cercato di accoltellare soldati nel campo profughi di Fara, a nord della Cisgiordania. Lo ha reso noto un portavoce dell'esercito israeliano. "Le forze di sicurezza hanno chiesto all'aggressore di fermarsi ma lui ha continuato ad avanzare e per questo i soldati hanno aperto il fuoco uccidendolo", si legge nella nota. Secondo il portavoce dell'esercito, il palestinese aveva in mano un coltello e avrebbe cercato di pugnalare i soldati israeliani durante un'operazione di arresti nel campo profughi di Fara, vicino Nablus. L'agenzia di notizie palestinese Maan ha identificato il palestinese come Mohammed Al Salhi, di 32 anni, ed è stato ucciso "da sei colpi di arma da fuoco durante una retata nella sua abitazione".
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