L'ecologista batte l'ultranazionalista
Si sono chiusi in Austria i seggi del ballottaggio delle elezioni presidenziali. "Grazie a Dio per il momento non c'è alcun fatto da cui in qualsiasi modo possano derivare irregolarità", ha dichiarato il ministro dell'Interno, Wolfgang Sobotka, mentre mancavano 90 minuti alla chiusura delle urne. Proprio la denuncia de partito Fpö del candidato ultranazionalista Norbert Hofer aveva portato al ripetersi del ballottaggio che si era tenuto a maggio. Per soli 31mila voti, l'ex presidente dei Verdi Alexander Van der Bellen era stato dichiarato vincitore. Il conteggio del voto per posta e la diffusione di alcuni dati parziali erano stati alcune delle irregolarità rilevate, sebbene secondo la Corte costituzionale non abbiano influito sul risultato.
Il candidato ecologista Van der Bellen avrebbe vinto il ballottaggio delle presidenziali austriache, sconfiggendo l'ultranazionalista Norbert Hofer, secondo una proiezione diffusa dalla tv pubblica Orf. Van der Bellen avrebbe ottenuto il 53,6%, Hofer il 46,4%, mentre è stato conteggiato il 58% delle schede. Il partito austriaco Fpö ha ammesso la sconfitta nelle elezioni presidenzia. "Faccio le congratulazioni a Van der Bellen per questo successo", ha dichiarato il segretario generale del partito Herbert Kickl, in dichiarazioni ai media locali.
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