"Come socialista non posso accettare la dispersione della sinistra". I sondaggi preferiscono Valls
"Ho deciso di non ricandidarmi alle elezioni presidenziali". Annuncio a sopresa del presidente francese, François Hollande, in un discorso alla nazione tenuto dall'Eliseo. "Fra cinque mesi dovrete fare una scelta per il Paese", ha spiegato rivolgendosi ai concittadini, in riferimento alle elezioni presidenziali in programma per aprile e maggio, "come presidente della Repubblica devo dirigere lo Stato e ho la responsabilità di assicurare la sicurezza delle istituzioni fino alla fine del mandato", ma "come socialista non posso accettare la dispersione della sinistra, la sua distruzione, perché priverebbe i cittadini di ogni speranza di vincere di fronte a conservatori ed estremismo". "Sono animato solo dall'interesse superiore del Paese e l'esperienza mi ha dato l'umiltà necessaria al mio ruolo", ha continuato Hollande, "nei prossimi mesi il mio solo dovere sarà di continuare a dirigere lo Stato, mandato per il quale mi avete eletto nel 2012". "Esercizio e riti del potere non mi hanno mai fatto perdere lucidità né su me stesso né sulle situazioni e oggi sono cosciente dei rischi che farebbe correre una candidatura", ha premesso il presidente francese poco prima di dire che non si ricandiderà. Ciò nonostante, l'inquilino dell'Eliseo ha voluto rivendicare quelli che ha definito i "progressi" compiuti sotto il suo mandato presidenziale, per esempio l'introduzione delle nozze gay, il ruolo di primo piano della Francia per la firma dell'accordo sul clima, il focus sulla scuola, la lotta alla disoccupazione, la riforma del lavoro, la gestione della crisi legata al terrorismo e, a livello europeo, la lotta contro l'austerità e l'impegno per permettere alla Grecia di rimanere nell'euro.
SONDAGGI. In un confronto diretto tra il primo ministro Manuel Valls e il presidente François Hollande come candidato del centrosinistra nella corsa all'Eliseo, i francesi preferiscono il primo. È quanto emerge da un sondaggio realizzato dall'istituto Odoxa e pubblicato da France Info, secondo il quale il 57% delle persone intervistate sostiene che se Valls si presentasse alle primarie di gennaio non ci sarebbe nulla di illegittimo.
Alla domanda quale sarebbe tra i due il miglior candidato della sinistra per la presidenza, il 74% dice Valls e solo il 22% sceglie Hollande. Una preferenza conclamata sia tra gli elettori di sinistra (il 63% contro il 34% che dice Hollande), sia tra i simpatizzanti socialisti (65% contro 34%), ma ancor più tra coloro che si dicono di destra (86% contro 12%) e di estrema destra (78% contro 15%).
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