Operazione della polizia nella notte
A poco più di una settimana dalla commemorazione del primo anniversario degli attentati di Parigi, il governo francese annuncia di aver sventato un grande attacco terroristico grazie a nuova operazione che ha portato all'arresto di sette persone. Nello specifico sono stati fermati cinque sospetti a Strasburgo, dove domenica si aprirà il mercatino di Natale, uno dei più importanti del Paese, e due a Marsiglia. Tutti sono di età compresa tra 29 e 37 anni, di origine francese, marocchina e afghana. Strasburgo era già stato oggetto di un tentato attacco nel 2000. Il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve ha tenuto una conferenza stampa in mattinata per rivelare alcuni dettagli. Sei dei sospetti non erano noti ai servizi di intelligence, mentre uno, di origine marocchina, è stato segnalato da un Paese partner. L'indagine della Direzione generale di sicurezza interna (Dgsi), scattata otto mesi fa, aveva portato alla vigilia degli Europei di calcio, all'arresto di cinque sospetti, due dei quali erano stati poi incarcerati. Secondo il ministro, l'indagine aperta dalla Procura anti-terrorismo permetterà di conoscere i dettagli dell'attacco che avevano pianificato e se si trattasse di un'azione coordinata in vari luoghi del Paese.
L'emittente iTélé riporta che le forze di sicurezza, nel corso del blitz, hanno sequestrato varie armi. In particolare, a Strasburgo, sono intervenute nel quartiere di Meinau, dove nel maggio 2014 venne smantellata un'altra cellula terroristica i cui membri subirono poi varie condanne. Tra loro anche Karim Mohamed-Aggag, condannato a nove anni, fratello di uno degli assalitori del locale parigino Bataclan, il 13 novembre 2015. Cazeneuve ha voluto mantenere alto l'allarme. La "minaccia terroristica" in Francia, ha dichiarato nel corso della conferenza stampa, "non è mai stata così alta" e "non possiamo garantire rischio zero nonostante tutto ciò che stiamo facendo". La mobilitazione del governo, sia in Francia che in altri Paesi, ha aggiunto, è "totale" e include il rafforzamento delle frontiere europee e la lotta contro il traffico di armi.
Il ministro ha approfittato della conferenza stampa per aggiornare i giornalisti sui dati delle operazioni anti-terrorismo condotte in Francia. Dall'inizio dell'anno, ha spiegato, sono 418 le persone arrestate. Mentre dall'inizio di settembre i fermi sono stati 143 (52 persone sono in carcere e 21 messe sotto controllo giudiziario). Da inizio novembre, hanno invece avuto luogo 43 arresti e 28 delle persone coinvolte sono state deferite all'autorità giudiziaria. La Francia è stata vittima negli ultimi anni di diversi gravi episodi di terrorismo. Nel gennaio 2015, 17 persone morirono nell'attacco contro la sede del giornale satirico Charlie Hebdo. Altre 130 persone persero la vita negli attacchi del novembre 2015, sempre nella capitale. Infine, 86 persone morirono investite da un camion lanciato sulla folla sul lungomare di Nizza la sera del 14 luglio scorso.
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