Il bilancio è di 84 morti, l'Isis rivendica la strage. Il killer aveva perlustrato la zona

Sono sette le persone fermate in seguito all'attentato di Nizza, in Francia, in cui hanno perso la vita 84 persone. Oggi, alle prime ore del mattino, la polizia ha fermato un uomo e una donna. Si tratta di persone della "stretta cerchia" di conoscenze dell'attentatore. Tra i fermati c'è anche l'ex moglie dell'attentatore. Sono tutti stati individuati partendo al cellulare del killer, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, che è stato trovato nella cabina del camion con il quale è entrato sul lungomare.

ITALIANI RINTRACCIATI. Alcuni italiani che erano nella lista dei dispersi dopo l'attentato di Nizza, in Francia, sarebbero stati rintracciati,  Lo riferisce la Farnesina che però specifica che in questo momento "gli accertamenti sono molto delicati, l'attenzione è altissima e l'unità di crisi pienamente al lavoro".

IL KILLER AVEVA PERLUSTRATO LA ZONA. Secondo le indagini in corso, sembrerebbe che l'attentatore due giorni prima del folle gesto avesse prelustrato l'area della Promenade luogo della strage. Risulta che l'uomo, al volante del camion noleggiato lunedì scorso in una città vicina, sia passato vicino alla promenade sia martedì che mercoledì, come si vedrebbe nelle telecamere di videosorveglianza della città.

RITROVATA CUNEESE DISPERSA. Intanto, Nizza cerca di tornare alla normalità dopo l'attacco del 14 luglio, è stata ritrovata Marinella Ravotti, la donna del Cuneese di cui non si avevano notizie dalla sera della strage su Promenade des anglais. Lo annuncia il fidanzato della figlia, Marcello De Giorgi, su Twitter: "Finalmente abbiamo ritrovato Andrea e Marina, grazie a tutti per l'aiuto". La donna sarebbe ricoverata all'ospedale Pasteur con il marito, Andrea Avagnina, rimasto gravemente ferito. Anche se non c'è ancora certezza sui numeri, sarebbero ancora trenta gli italiani di cui non si hanno notizie

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