202 feriti tra cui 52 gravissimi e molti dispersi: il bilancio dell'attentato avvenuto ieri a Nizza è pesantissimo

84 vittime accertate, 202 feriti tra cui 52 gravissimi e molti dispersi: il bilancio dell'attentato avvenuto ieri a Nizza è pesantissimo. Le operazioni di identificazione dei corpi sono lunghe e al momento non è ancora possibile dare un nome a tutte le vittime. Al momento, sono una decina quelle identificate:

– Viktoria Savchenko, ragazza russa di 21 anni. Studiava alla Moscow Academy of Finance and Law;
– Fatima Charrih, marocchina di 60 anni, madre di sette figli. È   stata la prima vittima del camion. Uno dei suoi figli, Hamza, ha raccontato che il fratello ha provato a rianimarla, ma non c'è stato nulla da fare;
– Sean Copeland, 51 anni, texano, e il figlio Brodi, 11 anni. Si trovavano a Nizza in vacanza;
– Linda Casanova Siccardi, cittadina svizzera di 54 anni, domiciliata ad Agno, in Canton Ticino;
– Robert Marchand, 60 anni, francese. Era il presidente del club d'atletica di Marcigny, comune della Saone-et-Loire di cui era originario.

– Timothé Fournier, francese di 27 anni. Viveva a parigi, dove faceva il tabaccaio. È morto tentando di proteggere la moglie, incinta di sette mesi.

– François e Christiane Locatelli, rispettivamente di 82 e 78 anni, francesi. Morti anche la figlia Véronique Lyon, 55 anni e il nipote, Michael Pellegrini, 28 anni.

– Emmanuel Grout, 48 anni, commissario di polizia. Al momento dell'attentato era libero dal servizio e si trovava sulla Promenade per assistere allo spettacolo dei fuochi pirotecnici insieme alla moglie e alla figlia.

– Tre le vittime tunisine, di cui ha dato conferma il ministero degli Esteri. Si tratta di: Bilel Labbaoui, nato nel 1987 nel governatorato di Kasserine; Abdelkader Toukabri, nato nel 1958, originario di Medjez El Bab e residente a Nizza; e Olfa Khalfallah, nata nel 1985 e residente a Lione ma che si trovava a Nizza ieri sera, il cui figlio di quattro anni risulta disperso.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: