Ritratto di Michel Miguel Elias Temer Lulia, fino a ieri vicepresidente e ora al centro della scena politica brasiliana

Fino a quando non è finito immortalato accanto all'avvenente moglie Marcela, quarantatré anni più giovane, passato da ex modella, bionda e algida, guarda caso proprio nella fotografia ufficiale del secondo insediamento della presidenta Dilma Rousseff, di Michel Miguel Elias Temer Lulia, più semplicemente Michel Temer, si sapeva poco a dispetto dei molti anni di militanza polica nel PMDB – di cui è stato presidente – e dei tre mandati come presidente della Camera dei deputati. E nemmeno ha fatto impennare la sua popolarità 'Anonima intimità', il libro di poesie che ha scritto "volando ripetutamente da Brasilia a San Paolo": in fondo, a leggere alcune composizioni, si tratta di un capolavoro assoluto. Temer offre di sé l'immagine di un uomo austero e abbastanza schivo, che però è finito nell'imbuto del gossip per il matrimonio con Marcela, più giovane dei tre figli avuti da un'altra relazione, bellissima e pare votata a calarsi il più in fretta possibile nel personaggio di 'primera dama'.

L'impeachment votato dal Senato consegna il Brasile a Temer, lui che fino a ieri era il vicepresidente e che, all'improvviso, si è trovato al centro della scena politica. Discendenze libanesi e sette fratelli, laureato in legge all'Università della 'sua' San Paolo, Temer ha pubblicato molte opere giuridiche ed è passato illeso da due inchieste sulla corruzione: Operacao Castelo de areia (Operazione Castello di sabbia) e Caixa de Pandora (Vaso di Pandora). Accusato da Roussef di essere "traditore" e "golpista", Temer ha deciso di tirare dritto e di non prestare il fianco alle accuse: sarà presidente 'ad interim' fino a quando non si concluderà il processo nei confronti di Rousseff e ha già annunciato una serie di misure votate all'austerity, oltre alla nomina del nuovo ministro della Giustizia, il paulista Alexandre de Moraes, un 'duro'.

Temer viene considerato un abile mediatore, artefice di molte coalizioni che hanno reso possibile il primo mandato di Rousseff con la quale ha cominciato a 'rompere' poco più di un anno fa. Chi non lo ama ha sostenuto in passato che appartenesse addirittura a una setta satanica. Illazione smentita dalle stesso Temer in un'intervista: "Può un poeta che vive tra le nuvole abbracciare il diavolo?".
 

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