Ban Ki-Moon: "Dobbiamo agire presto"

Oltre 165 Paesi sono riuniti alla sede delle Nazioni unite a New York per firmare l'accordo sul clima raggiunto a dicembre scorso a Parigi. La cerimonia, a cui in rappresentanza dell'Italia partecipa il premier Matteo Renzi, giunge nell'Earth day, la Giornata della Terra, che si celebra ogni anno il 22 aprile dal 1970 per sensibilizzare sull'ambiente e sulla necessità di affrontare il problema del cambiamento climatico. Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, prendendo la parola ha esortato tutti i Paesi a "muoversi rapidamente per unirsi all'accordo a livello nazionale in modo che possa diventare operativo il più presto possibile".

 

Perché l'intesa entri in vigore è necessario infatti che almeno 55 Paesi che rappresentino almeno il 55% delle emissioni globali ratifichino o si uniscano formalmente all'accordo. L'accordo prevede di mantenere l'innalzamento delle temperature globali "ben al di sotto" di 2 gradi rispetto ai livelli preindustriali e di sforzarsi anzi per mantenerlo entro gli 1,5 gradi.
 

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