Ricostruito a Londra per ricordare il valore storico del monumento e del sito archeologico siriano

 L'arco di Trionfo di Palmira, distrutto dallo Stato islamico, è stato ricostruito a Londra, nella centrale Trafalgar Square, per ricordare il valore storico del monumento e del sito archeologico siriano. La riproduzione è stata realizzata con marmo egiziano dall'Istituto di Archeologia digitale (Ida) della città inglese di Oxford, grazie anche alla tecnologia 3D. L'arco, due terzi in grandezza di quello originale distrutto nel 2015 dai militanti jihadisti, resterà nella piazza per tre giorni; poi sarà trasportato in altre città d'Europe e del mondo come segnale di solidarietà con il sito archeologico di Palmira.

 L'obiettivo dell'Ida è portare la riproduzione a Palmira, nella provincia siriana di Homs, entro il 2017, non appena la situazione sarà tornata alla normalità, in modo da poterlo sistemare vicino ai resti dell'originale, considerato patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Secondo quanto riferito dal direttore esecutivo di Ida, Roger Michel, Londra è stata scelta come sede principale della ricostruzione perchè anche la capitale britannica fu ricostruita dopo la Seconda guerra mondiale. Inoltre, speranza di Michel è di ricostruire tutti i monumenti di Palmira per impedire che i terroristi abbiano il potere di eliminare "simboli della storia culturale collettiva".
 

Parlando alla Bbc, il direttore dell'antichità in Siria, Maamoun Abdulkarim, ha spiegato che "è un messaggio per lanciare un appello al mondo. Abbiamo un'eredità comune. La nostra eredità è universale, non solo per il popolo siriano". L'80 percento dei monumenti di Palmira è sopravvissuto alla devastazione jihadista, ha precisato Abdulkarim: oltre all'Arco di Trionfo, lo Stato islamico ha distrutto i templi di Bel e di Bal Shamin e tre torri funerarie del I secolo d.C.. "Non avremo mai la stessa immagine di prima dell'occupazione jihadista. Cerchiamo di essere realistici", ha ammesso Abdulkarim.
 

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