Kriket era stato condannato a cinque anni a Bruxelles l'anno scorso in contumacia insieme alla presunta mente degli attacchi di Parigi
Un giudice francese ha prolungato di 24 ore il fermo di Reda Kriket, il francese di 34 anni arrestato giovedì in un sobborgo di Parigi e sospettato di pianificare un attacco terroristico in Francia. Lo hanno confermato fonti giudiziarie francesi, spiegando che il giudice istruttore potrà richiedere domani un'ulteriore estensione di 24 ore del fermo, una possibilità che spesso viene utilizzata in caso di imminente rischio di attacchi terroristici o per motivi di collaborazione internazionale.
Kriket era stato condannato a cinque anni a Bruxelles l'anno scorso in contumacia insieme alla presunta mente degli attacchi di Parigi del 13 novembre scorso, Abdelhamid Abaaud, dopo che era stato emesso un mandato d'arresto internazionale contro di lui per i suoi legami con la rete di reclutamento jihadista. L'uomo è stato ricercato attivamente per mese dalle forze di sicurezza francesi fino al blitz di giovedì scorso a Boulogne-Billancourt, ad ovest di Parigi.
Ore dopo la polizia ha lanciato una vasta operazione all'Argenteuil, banlieu di Parigi, dove ha trovato armi pesanti ed esplosivi di tipo TATP nel suo appartamento.
Secondo il quotidiano 'Le journal de dimanche', Kriket visse dal 2011 all'autunno nel 2014 nel distretto di Ixelles a Bruxelles, anni durante i quali si radicalizzò, e dopo i quali si pensa sia partito per la Siria. Il sospetto, secondo il quotidiano, fu amico del predicatore belga Jalid Zerkani, considerato dalla procura belga come "il maggior reclutatore di jihadisti in Belgio". Sempre secondo la testata, Kriket ha svolto un ruolo importante nel finanziamento della rete, a cui contribuiva con parte del bottino dei suoi furti.
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