La gioia davanti agli elettori del Wisconsin: Abbiamo aperto un sentiero verso la vittoria

Lo sfidante democratico alle presidenziali Usa Bernie Sanders ha conquistato con facilità la nomination nei caucus del sabato in Alaska e Washington, accorciando la distanza dalla front runner, Hillary Clinton, nella corsa per la Casa Bianca. La strada per Sanders rimane in salita, ma le grandi e significative vittorie nell'Ovest ha dato un rinnovato slancio alla sua campagna. Le vittorie in Alaska e Washington hanno completato la tripletta iniziata con quella alle Hawaii.

"Stiamo facendo notevoli passi avanti intaccando il vantaggio della segretaria Clinton…. Abbiamo aperto un sentiero verso la vittoria", ha detto esultando Sanders davanti ai suoi sostenitori nel Wisconsin, a Madison, "E' difficile – ha aggiunto – ora per chiunque negare che la nostra campagna ha preso lo slancio".

Pur con i risultati di sabato, Clinton è in vantaggio su Sanders di circa 300 delegati, sui 2.383 necessari per la nomina alla convention del partito, a luglio a Philadelphia. Aggiungendo il supporto dei superdelegati – leader di partito che sono liberi di sostenere qualsiasi candidato – ha 1.690 delegati sui 946 per Sanders, che ha bisogno quindi di vincere fino ai due terzi dei delegati ancora sul piatto per agguantare Clinton, che continuerà ad accumulare voti a suo favore".

Sanders è riuscito a conquistare la base liberale del partito e i giovani, con i suoi appelli per frenare Wall Street e combattere le diseguaglianze di reddito, un messaggio che trova terreno fertile nella liberale Washington e altri Stati occidentali. Sanders ha vinto in Utah e Idaho all'inizio di questa settimana. "Non lasciate che nessuno vi dica che non possiamo vincere la nomina o l'elezione generale", ha detto Sanders ai sostenitori in Wisconsin, dove il prossimo cinque aprile ci sarà un'altra sfida chiave, "stiamo andando a fare entrambe le cose".

Tutte e tre le gare di sabato erano caucus, un formato che ha favorito Sanders perché richiede più impegno da parte degli elettori, e si sono svolti in Stati con meno elettori neri e ispanici che hanno contribuito a portare carburante alla campagna di Clinton.

Dopo il Wisconsin, la gara democratica si trasferisce a New York per la sfida chiave del 19 aprile e in un blocco di cinque Stati del nord-est, guidati dalla Pennsylvania, il 26 aprile.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

 

 

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