"Siamo, negli ultimi giorni, non solo agghiacciati ma anche scioccati dalle sofferenze umane di migliaia di persone per i bombardamenti aerei e anche per gli attacchi che provengono dalla parte russa". Lo ha dichiarato la cancelliera tedesca, Angela Merkel, in visita in Turchia, durante la conferenza stampa congiunta con il primo ministro turco, Ahmet Davutoglu.
Sulla questione dei raid russi e dei profughi siriani è tornato anche lo stesso Davutoglu. La Turchia accoglierà gli almeno 30mila profughi siriani ammassati al confine "quando sarà necessario", mentre la campagna aerea russa non va tollerata con l'idea che Ankara li accetterà.
Il primo ministro ha anche aggiunto che la Turchia informerà la prossima settimana Bruxelles sui progetti iniziali legati ai 3 miliardi di euro in fondi Ue destinati ad arginare il flusso di migranti.
CONDIVIDERE PESO MIGRANTI CON TURCHIA. "Se vogliamo arginare l'immigrazione illegale dobbiamo essere disposti ad accogliere in modo legale un certo volume di immigrazione, specialmente dei rifugiati siriani", ha poi dichiarato la cancelliera Merkel durante la conferenza stampa. "Se freniamo il flusso illegale, dobbiamo trovare un sistema di quote per distribuire il carico".
"Dobbiamo condividere il compito: da una parte aiutare la Turchia con finanziamenti, il che non vuol dire che la Turchia dovrà gestire tutti i rifugiati, ma che alcuni rifugiati siriani vadano in Europa in modo non illegale, che fa guadagnare denaro ai trafficanti su una via pericolosa dove sono affogate quasi 300 persone solo a gennaio", ha aggiunto Merkel.