Violate sanzioni Onu. Proteste da Usa, Giappone e Sud Corea
La Corea del Nord ha annunciato di avere lanciato con successo un razzo a lungo raggio: secondo Pyongyang il razzo avrebbe messo in orbita un satellite di osservazione terrestre, ma la comunità internazionale considera questo un test missilistico. L'annuncio è giunto dalla tv statale nordcoreana Kctv e a confermare il successo dell'operazione sono state fonti dei governi di Corea del Sud e Usa. Dopo il nuovo lancio Corea del Sud, Usa e Giappone hanno condannato, invitando il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite a convocare una riunione di emergenza per verificare se si tratti di un test missilistico, che viola diverse risoluzioni Onu imposte alla Corea del Nord.
CONDANNA ONU. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ha condannato "Nei termini più forti" il lancio di missile condotto dalla Corea del Nord e ha annunciato di lavorare a una nuova risoluzione che includa ulteriori sanzioni, sperando di approvarla "il più velocemente possibile". Lo ha fatto sapere con una dichiarazione, dopo una riunione di emergenza a porte chiuse.
SEUL E WASHINGTON RIUNITE. Intanto le autorità diplomatiche e militari di Seul e Washington si sono riunite d'urgenza al ministero della Difesa sudcoreano per analizzare la situazione. Gli esperti sudcoreani stimano che il razzo potrebbe avere una gittata di oltre 10mila chilometri, una distanza maggiore a quella che separa la penisola di Corea dal territorio continentale degli Stati Uniti.
STELLA BRILLANTE. Il satellite lanciato dalla Corea del Nord si chiama Kwangmyongsong-4 , cioè 'Stella brillante-4', è partito dalla base di Sohae nel nordovest del Paese in direzione sud e, secondo quanto annuncia la tv statale, è entrato in orbita nove minuti e mezzo dopo, cominciando a ruotare sulla Terra a un'altitudine di 500 chilometri. L'Amministrazione per lo sviluppo aerospaziale nazionale della Corea del Nord, in un comunicato divulgato dall'emittente, ha rivendicato il "legittimo diritto" di Pyongyang di "utilizzare lo Spazio a fini pacifici e indipendenti" e ha promesso di "lanciare altri satelliti in futuro" in linea con la politica di Kim Jong-un di "dare priorità alla scienza e alla tecnologia". Il regime ha anche sottolineato che il lancio del razzo è stato dedicato all'ex dirigente nordcoreano Kim Jong-il, padre dell'attuale dittatore, di cui si celebra l'anniversario della nascita il prossimo 16 febbraio, ed è a lui che si allude con il nome 'Stella brillante'.
L'INFORMAZIONE DI PYONGYANG. Martedì Pyongyang aveva informato tre agenzie Onu delle sue intenzioni di lanciare un satellite di osservazione della Terra nel periodo compreso tra 8 e 25 febbraio, ma ieri aveva anticipato la finestra di lancio a una data compresa fra 7 e 14 febbraio. Se venisse confermato il successo dell'operazione sarebbe la seconda volta che la Corea del Nord mette in orbita un satellite speciale, dopo che a dicembre 2012 lanciò con successo il Kwangmyongsong-3 a seguito di diversi tentativi falliti. Il 6 gennaio scorso la Corea del Nord aveva testato quella che ha sostenuto fosse la sua prima bomba a idrogeno, la quarta detonazione nucleare a seguito delle tre di 2006, 2009 e 2013, facendo salire la tensione nella penisola di Corea.
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