Francia alle urne per le regionali, favorito Front national di Le Pen

Francia alle urne per le regionali, favorito Front national di Le Pen

Parigi (Francia), 6 dic. (LaPresse/EFE) – Francia al voto per il primo turno delle elezioni regionali. I seggi hanno aperto i battenti alle 8. I 44,6 milioni di francesi iscritti nelle liste elettorali sono chiamati a scegliere i nuovi consiglieri regionali e a offrire con il loro voto una fotografia dell’attuale rapporto di forze fra la destra, la sinistra e l’estrema destra. Il secondo turno si terrà il 13 dicembre. Dopo una campagna quasi inesistente, celebrata in pieno stato d’emergenza dopo gli attacchi terroristici dello scorso 13 novembre, i francesi dovranno scegliere 1.757 consiglieri regionali fra 21.456 candidati ripartiti in 171 liste. Le elezioni si presentano incerte e marcate dagli attentati jihadisti di quest’anno.

I sondaggi prevedono una vittoria del Front national di Marine Le Pen, di estrema destra, e uno storico crollo del Partito socialista, che oggi governa in tutti i consigli regionali tranne uno. Tuttavia sono imprevedibili le conseguenze che gli attacchi del 13 novembre a Parigi potranno avere sugli elettori, aprendo un ventaglio di possibilità e rendendo i risultati più incerti. In questo ultimo test politico prima delle presidenziali del 2017, il partito guidato da Marine Le Pen potrebbe essere in condizioni di ottenere fino a quattro regioni dopo il secondo turno. Tanto in Nord Pas de Calais Piccardia – cioè la circoscrizione di Marine Le Pen -, quanto in Provenza Alpi Costa Azzurra, dove è candidata la nipote, la deputata Marion Maréchal-Le Pen, il Front national potrebbe ottenere il 40% dei voti. Saranno eletti al primo turno solo i candidati che avranno ottenuto la maggioranza assoluta e, in caso contrario, passeranno al secondo turno quelli che avranno ottenuto almeno il 10%. Per questo motivo il dibattito pre-elettorale è stato incentrato sulla possibilità che i conservatori e i socialisti potessero formare un cosiddetto Fronte repubblicano nelle circoscrizioni a rischio vittoria del Front national: questa ipotesi prevedeva che una delle forze si ritirasse o desse il suo appoggio all’altra se l’altra aveva più possibilità di vincere al secondo turno.

La grande novità di queste elezioni sarà che il Paese si divide in solo 13 regioni, a differenza delle 22 in cui era stato diviso finora, a causa della semplificazione amministrativa lanciata dall’attuale presidente François Hollande. I consigli regionali sono entità formate da assemblee nelle quali si adottano decisioni che riguardano principalmente lo sviluppo economico dei territori e hanno un ruolo fondamentale nella pianificazione e nel finanziamento dei trasporti pubblici.

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