Mosca (Russia), 20 nov. (LaPresse/Reuters) – Più di 60 jihadisti sono stati uccisi da un missile da crociera lanciato dall’aviazione russa su uno degli obiettivi nella provincia siriana di Deir ez-Zour. Lo ha annunciato il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, citato dall’agenzia di stampa Ria Novosti. Non è chiaro quando sia avvenuto il raid.

PUTIN: SERVE NUOVA FASE. La campagna militare della Russia in Siria finora non ha ottenuto abbastanza e per questo è necessario attuare una seconda fase. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, le cui dichiarazioni sono state riportate dalle agenzie di stampa russe. “I nostri obiettivi vengono raggiunti e vengono raggiunti bene”, ha detto Putin secondo Ria Novosti, nel corso di una videoconferenza con i vertici militari russi. “Tuttavia non è abbastanza per ripulire la Siria dai ribelli e dai terroristi e per proteggere i russi da possibili attacchi terroristici”, ha aggiunto.

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