Berlino (Germania), 3 nov. (LaPresse/EFE) – La cancelliera tedesca Angela Merkel e i suoi soci della coalizione, i conservatori bavaresi e il partito socialdemocratico, fanno passi avanti verso un accordo sulla gestione della crisi dei migranti e si dicono fiduciosi di riuscire a raggiungere il consenso. Merkel ha parlato ai giornalisti dopo alcuni incontri oggi, a fianco del leader bavarese Horst Seehofer. L’accordo fra i tre leader della coalizione tedesca non è stato trovato negli incontri di Merkel con i leader di Csu e Spd e per giovedì sono in programma nuovi incontri a Berlino, a cui Merkel ha invitato anche tutti i leader degli Stati federati. Intanto, la cancelliera ha difeso il piano d’azione che il suo partito Cdu ha concordato con la Csu bavarese.
Seehofer ha detto di essere fiducioso che si possa trovare un accordo con i leader di Spd, “perché la società veda che i soci della coalizione sono capaci di negoziare in una situazione storica”. Il piano redatto da Merkel e Seehofer include la creazione di “zone di transito” per i richiedenti asilo senza documenti o provenienti da “Paesi sicuri”, che sarebbero espulsi direttamente dai centri in caso di respingimento nel procedimento d’urgenza. La Spd si è detta contraria in un primo momento, ma oggi il leader Sigmar Gabriel si è mostrato più conciliante.
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