Parigi (Francia), 24 set. (LaPresse/EFE) – Victor Orban “è l’unico” che protegge le frontiere europee esterne “dall’attacco” al suo Paese da parte “degli immigrati”. Lo ha detto la leader di estrema destra francese Marine Le Pen, in un’intervista radio-televisiva alle stazioni Rmc e Bfm Tv, in cui ha appoggiato le misure adottate dal governo ungherese per fermare il flusso dei migranti. “Stiamo affrontando una situazione catastrofica e questo è solo l’inizio”, ha avvertito Le Pen, affermando che quest’anno gli arrivi in Europa si sono quadruplicati fino a arrivare a un milione di persone e che, se verrà mantenuta questa tendenza, nel 2016 saranno “quattro milioni”.

La presidente del partito Front national ha poi criticato “l’effetto chiamata” che a suo giudizio è stato creato dalle politiche e dalle dichiarazioni di alcuni dirigenti europei che si sono mostrati disponibili ad accogliere i migranti. La soluzione alla crisi, ha affermato ancora Le Pen, è “chiudere le frontiere, dare il segnale che non accoglieremo nessuno”. Sulle misure decise nella notte al vertice straordinario dei capi di Stato e di governo dell’Unione europea a Bruxelles, Le Pen ha detto di considerare “coerente” il dispositivo per incrementare gli aiuti ai Paesi vicini alla Siria per la gestione dei campi profughi. Ha inoltre affermato che bisognerebbe creare campi simili anche in territorio siriano. Si è poi detta contraria alle decisioni per l’accoglienza dei migranti, sottolineando che “per la maggior parte sono migranti economici”. A sostegno delle sue parole, ha affermato che “le istituzioni internazionali” sostengono che il 75% di loro sono uomini e le famiglie sono la parte minima. “Sono uomini che vengono per motivi economici”, ha detto.

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