Seul (Corea del Sud), 12 ago. (LaPresse/Reuters) – Il vicepremier nordcoreano Choe Yong Gon è stato fucilato quest’anno, dopo essersi mostrato scontento di alcune politiche del leader Kim Jong Un. A farlo sapere è l’agenzia sudcoreana Yonhap, che cita una fonte anonima. L’uccisione del vicepremier allunga l’elenco degli ufficiali di alto rango eliminati per volontà del leader da quando ha assunto l’incarico nel 2011. Choe, secondo la testata di Seul, a maggio aveva espresso disaccordo su politiche forestali di Kim Jong Un e aveva avuto risultati lavorativi scarsi. Il ministero dell’Unificazione sudcoreano, che gestisce i legami con Pyongyang, ha affermato in un messaggio testuale inviato a Reuters che Choe non viene visto in pubblico da circa otto mesi. L’agenzia di spionaggio sudcoreana a maggio aveva fatto sapere che la Corea del Nord aveva ucciso il capo della Difesa, sparandogli con un cannone.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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