Parigi (Francia), 26 giu. (LaPresse) – Un attentato terroristico, probabilmente di matrice islamica, ha scosso il sud-est della Francia, a 5 mesi dalla strage allo Charlie Hebdo di Parigi. Un uomo a bordo di un’auto ha fatto irruzione nell’impianto di gas industriale Air Products a Saint-Quentin-Fallavier, dipartimento dell’Isère (30 km da Lione), e ha colpito bombole di gas provocando un’esplosione. Diversi i feriti.

All’interno del complesso industriale è stato ritrovato un corpo decapitato. La vittima è stata identificata come il caporeparto di una società di consegne che ha sede nella vicina Chassieu.

La ricostruzione. Il sospetto responsabile dell’attacco, identificato come Yasin Salhi, sarebbe arrivato nella sede dell’azienda Air Products a bordo di un furgone che aveva l’autorizzazione necessaria ad accedere. All’interno della vettura portava il cadavere del suo capo, che aveva probabilmente ucciso la mattina stessa.

Una volta nella fabbrica, l’uomo ha lasciato la testa del cadavere decapitato sopra una palizzata insieme a bandiere con iscrizioni legate all’islam e ha poi deposto il corpo a una decina di metri. Poi si è diretto all’ingresso dell’azienda e, dopo avere ammonticchiato delle bombole di gas, ha fatto schiantare il furgone contro (non è chiaro se con lui stesso a bordo o meno).

L’intervento dei vigili del fuoco. Ed è stato proprio lo schianto a mettere in allarme i vigili del fuoco che, sentito lo schianto si sono recati verso la sede di Air Products. E’ stato uno di loro, rimasto lievemente ferito, a braccare il presunto assassino.

Tre arresti. Sono tre in totale le persone arrestate. Si tratta del presunto attentatore, identificato come Yassine Salhi, di sua moglie e di un secondo uomo che era stato visto aggirarsi in modo sospetto nelle vicinanze della fabbrica. Il presunto attentatore e sua moglie, ha riferito radio Europe 1, vivevano con i loro tre figli nella cittadina di Saint-Priest da circa sei mesi.

Valls rafforza vigilanza in siti regione-. Intanto il primo ministro francese, Manuel Valls, ha ordinato di “rafforzare la vigilanza” in tutti i siti sensibili della regione Rodano-Alpi, cioè quella di Saint-Quentin-Fallavier. Mentre invece la sezione antiterrorismo della procura di Parigi ha avviato un’indagine per “omicidio e tentato omicidio in banda organizzata in relazione a un atto terrorista”.

Hollande: Unione e unità nazione e cittadini contro minacce -. “Di fronte a queste minacce è l’unità e la riunione dei cittadini e della nazione che ci permette di lottare contro il terrorismo con la più grande efficacia” afferma il Presidente francese François Hollande dall’Eliseo sugli attacchi terroristici -. Ancora non conosciamo la portata della tragedia in Tunisia e non conosciamo l’identità di tutte le vittime, non posso confermare la presenza di francesi nella lista delle vittime”.

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