Miami (Florida, Usa), 15 giu. (LaPresse) – “Il partito adesso alla Casa Bianca non vuole cambiamenti e vuole mantenere il potere, andare avanti sotto un nome diverso con lo stesso programma” ma “io e voi sappiamo che l’America merita di meglio”. Così il repubblicano Jeb Bush, ex governatore della Florida, parlando a Miami nel discorso con cui ha annunciato ufficialmente la sua candidatura alla Casa Bianca per il 2016. “Non voglio vedere altri quattro anni che non riesco a immaginare con questo tipo di leadership” allora “chiedo cosa dobbiamo fare? La Domanda per me è cosa farò io e io ho deciso: sono candidato alla presidenza degli Stati Uniti d’America”, ha affermato.
“Ci hanno offerto un’agenda progressista che conteneva tutto meno che progresso”, ha proseguito Jeb Bush continuando ad attaccare la presidenza democratica. “Abbiamo avuto uno Stato sempre più disciplinare, un aumento di tasse per la classe media e l’esercito che in questo momento ha difficoltà economiche”, ha detto ancora. Poi la promessa: “Ci riprenderemo in mano futuro e ci metteremo in piedi”. E ha aggiunto: “Faremo in modo che le opportunità siano per tutti. Ci riprenderemo Washington, che tornerà a essere dalla parte giusta, cioè quella che promuove libertà per tutti americani”.
Bush ha parlato al Miami-Dade College, in Florida. Poche ore fa il Wall Street Journal aveva riferito che Jeb Bush, figlio di George H.W. Bush e fratello di George W. Bush, aveva presentato a la documentazione presso la Commissione elettorale federale, di fatto formalizzando la sua candidatura.