Ramallah (Cisgiordania), 20 mag. (LaPresse/Reuters) – Israele alleggerirà le restrizioni di viaggio per i calciatori palestinesi. A dichiararlo è il presidente della Fifa, Sepp Blatter, che ha incontrato il presidente palestinese Mahmoud Abbas e funzionari del calcio locale in merito alla richiesta palestinese di sospendere Israele dalla Fifa. I palestinesi accusano il Paese di ostacolare le attività e i movimenti dei giocatori tra la Striscia di Gaza e i territori occupati. Israele motiva invece le restrizioni con preoccupazioni per la sicurezza, questione che la Federcalcio locale dice essere fuori dalle sue competenze.

Israele, ha detto Blatter, ha promesso una serie di misure per ridurre i limiti di viaggio ai calciatori palestinesi e ai visitatori legati allo sport. Ma i palestinesi sono irremovibili: vogliono il Paese fuori dalla federazione. Impegni del genere sono già stati presi in passato, ma Blatter ha dichiarato che questa volta le autorità israeliane hanno “detto che lo faranno”, una promessa che il numero uno del calcio mondiale spera scongiuri il voto sulla eventuale sospensione, il 29 maggio al congresso della Fifa a Zurigo. “Sono un ottimista”, ha commentato Blatter. “Vogliamo una soluzione per ora e per il futuro – ha proseguito – in modo che non ci sia bisogno” del voto. “Sono in missione di pace”, ha proseguito.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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