Sanaa (Yemen), 25 mar. (LaPresse/EFE) – Ancora caos in Yemen, dove non si conoscono le sorti del presidente Abd-Rabbu Mansour Hadi. Questa mattina i ribelli sciiti houthi hanno preso il controllo della base militare di al-Anad, a nord di Aden, e hanno poi lanciato raid aerei contro il palazzo presidenziale dove dal 21 febbraio scorso è rifugiato il presidente Abd-Rabbu Mansour Hadi. Secondo il ministero della Difesa del movimento houthi, lo stesso Hadi sarebbe fuggito dalla residenza ad Aden e non è chiaro dove si trovi attualmente.

RICOMPENSA A CHI CATTURA PRESIDENTE. I ribelli sostengono che il presidente possa scappare dallo Yemen via aereo o terra e il ministero ha offerto una ricompensa a chi aiuti a catturare il capo dello Stato, ben 20 milioni di rial (93mila dollari). Tuttavia, i consiglieri del presidente sostengono che Hadi si trovi ancora ad Aden e non intenda fuggire.

ATTACCO A BASE MILITARE. La mattinata era iniziata con la presa della base militare di al-Anad, con l’obiettivo proprio di arrivare nella città meridionale di Aden. La base in questione è una delle più importanti nel sud dello Yemen e controlla la strada tra le province di Taiz e Aden. Nella base era affluita la maggior parte di soldati e miliziani tribali leali a Hadi con l’obiettivo di bloccare l’avanzata degli houthi verso il sud del Paese.

ARRESTATO MINISTRO DIFESA. In un ulteriore sviluppo i ribelli hanno fatto sapere di aver catturato il ministro della Difesa, Mahmud al Sobeihi, dopo aver preso il controllo della città meridionale di Al Huta. Il ministero della Difesa del governo houthi ha precisato che al Sobeihi è stato fatto prigioniero assieme ad altri comandanti delle truppe leali al presidente Hadi, tra cui il generale Faisal Rayad, a capo della 119esima Brigata corazzata.

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