Seyne-les-Alpes (Francia), 25 mar. (LaPresse/EFE) – I soccorritori francesi hanno ripreso le ricerche via terra dei rottami dell’Airbus della compagnia Germanwings, che si è schiantato ieri nel sud della Francia durante un volo da Barcellona per Düsseldorf. Le operazioni sono iniziate poco dopo l’alba, intorno alle 7, nei pressi della località di Seyne-les-Alpes, a pochi chilometri dal luogo dell’incidente. Il portavoce del ministero dell’Interno francese, Pierre-Henry Brandet, ha spiegato che i soccorritori stanno preparando il terreno in modo che si possano utilizzare anche degli elicotteri. Una colonna di agenti della gendarmeria si è incamminata verso il luogo dello schianto dopo che le ricerche erano state fermate ieri sera a causa delle nevicate nella zona. Nella notte sul luogo erano rimasti cinque poliziotti. Le autorità stanno cercando di creare un sentiero che porti nel luogo dello schianto, avvenuto in una zona isolata in alta montagna.

DIFFICILI CONDIZIONI METEO. Le condizioni meteorologiche restano difficili, ma dovrebbero migliorare nel pomeriggio. Le autorità francesi si stanno preparando intanto per accogliere a Seyne-les-Alpes i familiari delle vittime dell’aereo, che trasportava 150 persone, tra cui 144 passeggeri e sei membri dell’equipaggio. Nella località francese è stata anche allestita una camera ardente. Nel primo pomeriggio è attesa invece la visita sul luogo dell’incidente del presidente francese François Hollande, della cancelliera tedesca Angela Merkel e del premier spagnolo Mariano Rajoy.

SCATOLA NERA DANNEGGIATA MA UTILIZZABILE. La scatola nera dell’aereo è danneggiata ma può essere comunque utilizzata. Lo ha fatto sapere il ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve all’emittente Rtl, in riferimento a una delle scatole nere dell’aereo ritrovata ieri, sulla quale sono registrati tutti i suoni e le conversazioni tra i piloti. La scatola, ha detto Cazeneuve, è stata inviata a Parigi all’Ufficio di inchiesta e di analisi per la sicurezza dell’aviazione civile (Bea), che analizzerà i suoi contenuti. Le speranze di trovare dei sopravvissuti sono “deboli”, ha ribadito il ministro, sottolineando che il governo non esclude nessuna ipotesi sulle cause dell’incidente, anche quella terroristica, che però non è considerata prioritaria.

CANCELLATI ALTRI VOLI GERMANWINGS. Anche oggi la Germanwings ha cancellato alcuni voli in programma, perché “alcuni membri dell’equipaggio non vogliono volare nella situazione attuale, una cosa che comprendiamo”, ha affermato un portavoce della compagnia. Anche ieri la compagnia aveva cancellato una trentina di voli per lo stesso motivo.

CHI SONO LE VITTIME. A bordo dell’aereo si trovavano 150 persone, tra cui 144 passeggeri e sei membri dell’equipaggio. Almeno 67 persone erano di nazionalità tedesca, altre 45 avevano cognomi spagnoli, una era belga, una era olandese, due colombiane, due australiane, mentre non è precisato il numero dei turchi. Secondo i media di Copenhagen, tra le vittime ci sarebbe anche un cittadino danese, ma non ci sono conferme ufficiali. C’erano, ha aggiunto Winkelman, due neonati a bordo. Tra i tedeschi, 16 ragazzini e due insegnanti che tornavano da uno scambio scolastico. Inoltre, sono morti il baritono di origine kazaka Oleg Bryjak e la contralto tedesca Maria Radner, che si erano esibiti a Barcellona.

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