Parigi (Francia), 24 mar. (LaPresse) – Un Airbus A320 della compagnia tedesca low-cost Germanwings si è schiantato nel sud della Francia, vicino a Barcelonnette, nelle Alpi dell’Alta Provenza. Poche le speranze di trovare sopravvissuti tra le 150 persone a bordo, mentre le ricerche si sono interrotte con il calar della notte per riprendere all’alba. Il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve ha sorvolato l’area dell’incidente e ha poi dichiarato: “La violenza dell’impatto lascia poche speranze”. Intanto, circa sette ore dopo l’incidente è stata ritrovata una delle scatole nere, subito inviata agli esperti per le analisi che potrebbero far luce su quanto accaduto. Per ora, infatti, si sa solo che l’aereo ha perso quota per otto minuti. “E’ una tragedia, una nuova tragedia aerea”, ha commentato il presidente francese François Hollande.
CHI SONO LE VITTIME. A bordo si trovavano 150 persone, di cui 144 passeggeri e sei membri dell’equipaggio. Non ci sono ancora certezze sulle nazionalità, mentre il presidente della compagnia Germanwings, Thomas Winkelmann, in conferenza stampa a Colonia ha detto di non poter dare cifre definitive. Almeno 67 persone erano di nazionalità tedesca, altre 45 avevano cognomi spagnoli, una era belga, una era olandese, due colombiane, due australiane, mentre non è precisato il numero dei turchi. Secondo i media di Copenhagen, tra le vittime ci sarebbe anche un cittadino danese, ma non ci sono conferme ufficiali. C’erano, ha aggiunto Winkelman, due neonati a bordo. Tra i tedeschi, 16 ragazzini e due insegnanti che tornavano da uno scambio scolastico. Inoltre, sono morti il baritono di origine kazaka Oleg Bryjak e la contralto tedesca Maria Radner, che si erano esibiti a Barcellona.
SCATOLA NERA RECUPERATA: E’ CVR. La scatola nera recuperata sul luogo dello schianto è il Cvr, cockpit voice recorder. Lo ha riferito l’emittente francese BFMTV, che cita proprie fonti. Il dispositivo Cvr registra i suoni e le voci attraverso i microfoni della cabina di pilotaggio, quindi potrebbe aver registrato i dialoghi tra i piloti prima dello schianto sulle Alpi dell’Alta Provenza. Il ministro dell’Interno Cazeneuve aveva confermato il ritrovamento e annunciato che sarebbe stato oggetto di una “immediata indagine, nelle prossime ore, per permettere all’inchiesta di procedere velocemente”. Il dispositivo sarà analizzato al Bureau d’enquetes et d’analyses pour la sécurité de l’aviation civile, l’agenzia governativa che si occupa di inchieste e analisi sulla sicurezza in relazione agli incidenti aerei.
L’AEREO SI E’ DISINTEGRATO. “L’aereo si è disintegrato. Il relitto più grande ha la dimensione di un’automobile”. Lo ha dichiarato Gilbert Sauvan, presidente del consiglio generale del dipartimento delle Alpi dell’Alta Provenza, che ha sorvolato in elicottero il luogo dello schianto.
PARIGI DISPIEGA MEZZI STRAORDINARI. Per far fronte al disastro, Parigi ha dispiegati almeno 300 pompieri, 300 militari della gendarmerie nazionale, dieci elicotteri e aerei militari, ha annunciato il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve. coordinarli è il prefetto del dipartimento delle Alpi dell’Alta Provenza.
CASA BIANCA: NON E’ TERRORISMO. “A questo punto non c’è indicazione di collegamento con il terrorismo”. Lo ha fatto sapere la Casa Bianca. Questa ha anche riferito che il presidente Barack Obama viene tenuto informato sull’incidente e che gli Stati Uniti hanno offerto il loro aiuto. “Responsabili americani sono entrati in contatto con le autorità francesi, tedesche e spagnole e hanno offerto il loro aiuto”, ha dichiarato una portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale.
COMPAGNIA: OGNI SFORZO PER VALUTARE SITUAZIONE – “Siamo a conoscenza delle notizie riportate dai media. Tutti gli sforzi sono rivolti ad accertare la situazione”, Ha scritto su Twitter la compagnia Airbus. “Daremo ulteriori informazioni non appena saranno disponibili”, si legge ancora sull’account Twitter di Airbus.
VIDALIES: INDIVIDUATI DEI CORPI – “Quello che sappiamo per il momento, è che questo aereo che effettuava il collegamento Barcellona-Dusseldorf ha inviato un segnale di difficoltà alle 10.47, in un momento in cui era già all’altezza molto preoccupante di 5mila piedi. In seguito, l’aereo è caduto vicino al comune di Prads. L’aereo è stato individuato. Si è schiantato in un luogo inaccessibile via strada”. Lo ha detto il segretario di Stato francese ai trasporti Alain Vidalies, secondo quanto riporta Europe 1. “Nessuno è riuscito ad arrivare vicino all’aereo al momento in cui parliamo. Semplicemente, il sorvolo in elicottero ha permesso di vedere la carcassa dell’aereo e dei corpi intorno all’aereo”, ha detto Vidalies.
HOLLANDE: GRAN PARTE VITTIME SPAGNOLI, TEDESCHI, TURCHI. Tra le 150 persone che viaggiavano a bordo dell’aereo di Germanwings precipitato nelle Alpi francesi c’erano “vittime spagnole e di altre nazionalità, soprattutto tedeschi e turchi”, ha detto il presidente francese François Hollande.
MADRID: 45 SPAGNOLI A BORDO. Si pensa che 45 passeggeri che si trovavano a bordo dell’Airbus di Germanwings che si è schiantato nel sud della Francia fossero spagnoli. Lo afferma il vice primo ministro di Madrid.
SINDACO LOCALE: DIFFICILE ACCESSO. Il sindaco della cittadina francese di Barcellonette, vicina al luogo dello schianto dell’Airbus, ha riferito che la zona del disastro è di “difficile accesso”. “Il luogo si trova a 15 minuti dalla nostra città, penso che pochissime persone vivano nell’area”, ha detto il sindaco Pierre Martin-Charpenel al canale Bfm Tv. Una guida alpina intervistata dal canale ha affermato che è “estremamente complicato” raggiungere il luogo dello schianto, soprattutto in inverno.
SOSPESA VISITA RE FELIPE. Il re spagnolo Felipe VI ha sospeso la sua visita di Stato in Francia, a seguito dello schianto dell’Airbus 320 nel sud del Paese. Il re lo ha annunciato all’Eliseo.
TESTIMONE: AEREO NON POTEVA PASSARE LE MONTAGNE. “Quando ho visto l’aereo, ho capito che si sarebbe schiantato”. Lo ha detto il testimone Sébastien Giroux a Bfm Tv, affermando di aver visto l’A320 di Germanwings perdere l’altitudine, subito prima dello schianto. “Non c’era fumo, nient’altro, ma vista l’altitudine che aveva, non poteva passare le montagne, era impossibile”, ha detto Giroux a Bfm Tv.
AVIAZIONE: EQUIPAGGIO NON INVIO’ SEGNALI SOCCORSO. L’equipaggio dell’Airbus A320 non ha emesso segnali di soccorso. Lo ha annunciato la Direzione generale dell’Aviazione civile, secondo quanto riporta Bfm Tv. “E’ il controllo aereo che ha deciso di dichiarare l’aereo in difficoltà perché non aveva più alcun contatto con l’equipaggio dell’aereo”, è stato fatto sapere.
GERMANWINGS: PERSA ALTITUDINE PER 8 MINUTI. L’Airbus 230 della Germanwings prima di schiantarsi ha perso altitudine per 8 minuti. Lo ha detto Thomas Winkelmann, amministratore delegato della compagnia, in conferenza stampa.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata