Atene (Grecia), 21 feb. (LaPresse/Reuters) – L’accordo sul finanziamento raggiunto ieri dalla Grecia con i ministri dell’Eurozona ha cancellato gli impegni sull’austerità contratti dal precedente governo con i creditori internazionali del Paese. Lo ha detto il primo ministro di Atene, Alexis Tsipras, dopo che ieri durante la riunione dell’Eurogruppo la Grecia e i ministri delle Finanze dell’Unione europea hanno raggiunto l’accordo su un’estensione degli aiuti ad Atene per quattro mesi. “Ieri abbiamo fatto un passo decisivo, lasciando l’austerità, i piani di salvataggio e la troika”, ha detto Tsipras in un discorso trasmesso dalla televisione greca.

A Bruxelles la Grecia ha concordato un’estensione del piano di aiuti di quattro mesi, che evita la bancarotta e l’uscita dall’euro del Paese, a condizione che Atene fornisca una lista di riforme economiche entro domani. “Ieri abbiamo fatto un passo decisivo, lasciando l’austerità, i piani di salvataggio e la troika”, ha detto il premier. “Abbiamo vinto una battaglia, non la guerra. Le difficoltà, le vere difficoltà, sono davanti a noi”. Tsipras e il suo partito Syriza sono andati al potere il mese scorso promettendo di porre fine al piano di salvataggio del Paese dell’Unione europea e del Fondo monetario internazionale, e di porre fine alla cooperazione con la Troika, cioè gli ispettori della Commissione europea, della Banca Centrale europea e del Fondo monetario internazionale che hanno monitorato il rispetto di Atene dei suoi impegni sulle riforme e sull’austerità.

Invece Atene è stata costretta ad accettare l’estensione condizionata del piano di salvataggio e a rapportarsi ancora con la troika, rinominata nell’accordo “le tre istituzioni”. Tuttavia, Tsipras ha detto: “L’accordo di ieri con l’Eurogruppo…cancella gli impegni del governo precedente per i tagli ai salari e alle pensioni, per i licenziamenti nel settore pubblico, per l’innalzamento dell’Iva sul cibo e sulle medicine”. Il premier ha attaccato i conservatori in patria e nell’eurozona, senza precisare dei nomi. “Ieri abbiamo evitato i piani dei ciechi poteri conservatori, dentro e fuori dal Paese, di asfissiare la Grecia il 28 febbraio”, ha detto Tsipras.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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