Washington (Usa), 11 feb. (LaPresse) – “Questa è una missione difficile e lo resterà per un po’ di tempo, ma la nostra coalizione è all’attacco, mentre l’Isil è sulla difensiva e perderà”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, in una conferenza stampa alla Casa Bianca. Dopo avere fatto un breve riassunto dei successi della coalizione internazionale contro gli estremisti, il presidente ha descritto alcuni dettagli della risoluzione che ha presentato al Congresso per chiedere l’autorizzazione dell’uso della forza militare contro i militanti in Iraq e Siria. “Abbiamo ascoltato democratici e repubblicani al Congresso per stilare la risoluzione. Continueremo a farlo anche nei prossimi giorni e la risoluzione potrà diventare ancora più forte con il sostegno bipartisan”, ha detto Obama, accompagnato dal vice presidente Joe Biden, dal segretario di Stato John Kerry e dal segretario alla Difesa uscente Chuck Hagel.
Il presidente ha poi puntualizzato che la risoluzione prevede solo missioni di bombardamento aereo, addestramento ed equipaggiamento delle truppe irachene e dei combattenti curdi. Obama ha sottolineato che la risoluzione non prevede una nuova invasione di terra come quella del 2003, sottolineando che “un’operazione di terra non è nostro nell’interesse della nostra sicurezza nazionale e non è utile per distruggere l’Isil”. L’uso della forza militare, ha poi aggiunto il presidente, sarà limitata a tre anni, poiché “non vogliamo uno stato di guerra perpetua”. “La nostra coalizione è forte, la nostra causa è giusta e la nostra missione avrà successo. I terroristi che affrontiamo oggi saranno distrutti e dimenticati”, ha concluso Obama, senza rispondere ad alcuna domanda dei giornalisti presenti.
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