Giacarta (Indonesia), 13 ott. (LaPresse/AP) – Mark Zuckerberg, presidente e amministratore delegato di Facebook, ha incontrato a Giacarta il presidente eletto dell’Indonesia, Joko Widodo, che ha basato la sua campagna elettorale su un estensivo uso del social network, molto popolare nel Paese. “È stata una fantastica conversazione”, ha detto Zuckerberg. “Fra le grandi priorità che Widodo ha comunicato in campagna elettorale ci sono la crescita del lavoro e quella dell’economia. Penso che la crescita di internet e della connettività siano fra i modi migliori per raggiungere tali obiettivi”, ha aggiunto. “Stiamo cercando di fornire servizi di base e accesso economico a internet a due terzi della popolazione mondiale non connessa”, ha detto Zuckerberg, in viaggio per promuovere il progetto internet.org, una partnership fra Facebook e sei compagnie di telefonia mobile per aumentare l’accessibilità alla rete.

“Ovviamente vogliamo che molte persone si connettano e usino Facebook; il progetto internet.org e la volontà di connettere la gente non servono principalmente a fare soldi, soprattutto nel breve termine”, ha proseguito Zuckerberg. L’Indonesia è il quarto Paese del mondo fra i maggiori utilizzatori di Facebook; secondo il portavoce della compagnia Andy Stone, gli utenti attivi mensili nel Paese sono 69 milioni, 61 dei quali accedono al sito tramite dispositivi mobili. Tuttavia, la maggioranza dei 252 milioni di persone che compongono la popolazione indonesiana non ha accesso a internet.

A una domanda in conferenza stampa sulla sua esperienza d’uso di Facebook in Indonesia, il ceo ha risposto semplicemente che “funziona”, suscitando l’ilarità generale e minimizzando sulle numerose lamentele nel Paese a proposito della velocità della connessione a internet. Zuckerberg è arrivato in Indonesia ieri e, prima dell’incontro ufficiale di oggi con Widodo, ha visitato il tempio buddista di Borobudur sull’isola di Giava, pubblicando sul proprio profilo Facebook una foto su uno dei suoi Stupa. “È stato bellissimo arrampicarsi su questo tempio e qualcuno della nostra squadra ha scattato una foto e l’ha pubblicata. È andata online immediatamente e ora la foto è in un sacco di posti. Ci sono luoghi in cui si viaggia e non è possibile fare cose basilari come questa”, ha detto Zuckerberg. Poi ha concluso: “Ovviamente queste non sono le opportunità economiche o culturali più importanti offerte dalla connettività, ma è stata un’ottima prova del nove”.

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