Dallas (Texas, Usa), 12 ott. (LaPresse/AP) – Le autorità federali Usa del Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) confermano che un’infermiera che si era occupata di curare Thomas Eric Duncan in Texas è risultata positiva al test per l’Ebola. Stamattina la notizia era stata diffusa dal dipartimento dei servizi sanitari del Texas, che aveva però precisato di essere in attesa di conferma da parte del Cdc, conferma che è appunto arrivata adesso. Si tratta del primo caso di contagio di Ebola all’interno degli Stati Uniti. Quella di Duncan era stata invece la prima diagnosi di Ebola negli Usa.
L’infermiera aveva curato Duncan nella sua seconda visita al Texas Health Presbyterian Hospital, ma le autorità hanno precisato che aveva indossato la tuta protettiva. Il direttore del Cdc, il dottor Tom Frieden, intervendo alla trasmissione ‘Face the nation’ su Cbs ha detto che c’è stata una chiara violazione del protocollo di sicurezza, che va però ancora individuata. Il Cdc indagherà adesso su con che modalità il personale abbia tolto le tute protettive, perché una rimozione con modalità scorrette può portare alla contaminazione, e sulle procedure di dialisi e intubazione.
Duncan era arrivato dalla Liberia il 20 settembre per fare visita alla famiglia. Dopo avere avuto febbre e dolori addominali si era recato il 25 settembre in ospedale, dove aveva detto a un’infermiera di essere arrivato dall’Africa, ma era stato rimandato a casa. Il 28 settembre, visto il proseguire del malore, era ritornato nella clinica ed era stato messo in isolamento come sospetto caso di Ebola. Le autorità del Texas stanno monitorando circa 50 persone che hanno avuto o potrebbero avere avuto contatti con Duncan nei giorni successivi a quando ha avvertito i primi sintomi. I vicini di Duncan in Liberia ritengono che lui sia stato contagiato da una vicina di casa incita, che lui aveva aiutato e successivamente è morta proprio di Ebola. Non è chiaro se lui sapesse della diagnosi della donna prima di partire per gli Stati Uniti.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata