Washington (Usa), 1 ott. (LaPresse/AP) – Lo status quo tra israeliani e palestinesi deve cambiare. Lo ha dichiarato il presidente americano Barack Obama durante un incontro con il premier israeliano Benjamin Netanyahu alla Casa Bianca. Obama ha ribadito che le condizioni sulla Striscia di Gaza devono cambiare in modo che gli israeliani possano vivere sicuri senza che si ripeta la tragedia della morte di centinaia di bambini palestinesi. Dal canto suo Netanyahu ha dichiarato che Israele continuerà a lavorare per una soluzione a due Stati del conflitto con i palestinesi. “È importante però pensare fuori dagli schemi per cogliere le nuove opportunità offerte dalla nostra regione”, ha aggiunto Netanyahu auspicando un’eventuale partecipazione degli Stati arabi nel processo di pace.

I due leader hanno inoltre discusso degli accordi sul nucleare iraniano. Netanyahu ha espresso le preoccupazioni di Israele che Teheran non rispetti alcun tipo di patto. “Qualsiasi accordo con l’Iran non deve permettere che Teheran diventi una potenza nucleare”, ha dichiarato aggiungendo: “L’Iran cerca un accordo che elimini le dure sanzioni che ti sono costate molto lavoro e lasciarla come un Paese sulla soglia del nucleare”, ha affermato Netanyahu. “Spero vivamente che sotto la sua leadership questa non accada”, ha aggiunto riferendosi a Obama. Gli Stati Uniti e i suoi partner negoziali, Gran Bretagna, Francia, Germania, Russia e Cina, hanno tempo fino al 24 novembre per raggiungere un accordo con l’Iran, anche se tutte le parti affermano che sul tavolo restano lacune significative. Israele e gli Stati Uniti sostengono che Teheran stia cercando di costruire una bomba. La repubblica islamica insiste che il programma ha scopi pacifici.

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