Pechino (Cina), 1 ott. (LaPresse/AP) – Il governo di Taiwan ha espresso sostegno al movimento democratico di Hong Kong, la cosiddetta ‘rivolta degli ombrelli’. Ieri il Consiglio per gli affari con la terraferma di Taiwan ha infatti emesso un comunicato in cui esprime il suo sostegno al movimento democratico di Hong Kong e invita la popolazione cinese a vederne il significato. “Il popolo di Hong Kong ha per lungo tempo sperato nell’implementazione del suffragio universale, usandolo per capire se Pechino ha veramente mantenuto le sue promesse riguardo al sistema ‘un Paese, due sistemi'”, afferma il comunicato. Se la svolta democratica di Hong Kong si realizzasse, dice infine la nota, “non solo assicurerà una stabilità a lungo termine nel territorio, ma avrebbe anche un profondo significato per lo sviluppo a lungo termine” delle relazioni fra Cina e Taiwan e “per l’evoluzione della democrazia e dello stato di diritto per tutto il popolo cinese”.
Il presidente dell’isola, Ma Ying-jeou, ha inoltre esortato Pechino a tenere fede alle proprie promesse di concedere maggiore autonomia all’ex colonia britannica, altrimenti rischierebbe di inimicarsi ulteriormente l’opinione pubblica taiwanese. “Se Hong Kong riuscisse presto a ottenere il suffragio universale, questa sarebbe una vittoria sia per l’ex colonia sia per la Cina; aiuterebbe inoltre a chiudere le differenze di mentalità fra i residenti delle due sponde dello Stretto di Taiwan e permetterebbe uno sviluppo positivo delle relazioni fra le parti”, ha detto il presidente Ma. Se tali condizioni non si concretizzassero, “ciò potrebbe inasprire l’antipatia dell’opinione pubblica taiwanese e danneggiare le future relazioni fra le parti”, ha aggiunto Ma nel suo comunicato.
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