Beirut (Libano), 24 ago. (LaPresse/AP) – I combattenti dello Stato islamico (ex Isil) in Siria hanno preso il totale controllo della base dell’aviazione militare di Tabqa, nel nordest del Paese a circa 45 chilometri dalla roccaforte estremista di Raqqa. Lo riferiscono sia l’Osservatorio siriano per i diritti umani che l’agenzia di stampa di Stato Sana. La base di Tabqa era l’ultimo avamposto delle forze governative siriane in una provincia dominata dallo Stato islamico e contiene diversi aerei da guerra, elicotteri, carri armati, pezzi di artiglieria e munizioni. Nonostante gli attacchi aerei delle forze di Damasco per provare a fermarne l’avanzata, i jihadisti sono riusciti a sconfiggere le ultime sacche di resistenza dell’esercito uccidendo decine di soldati e facendo irruzione nella base.

La battaglia per la base di Tabqa andava avanti da settimane. Da quando a giugno ha preso il controllo di gran parte del nord e dell’ovest dell’Iraq, dichiarando l’istituzione di un califfato, lo Stato islamico è anche riuscito a consolidare il suo potere in gran parte del nordest della Siria. È riuscito a conquistare postazioni in mano a ribelli rivali nella provincia di Deir el-Zour, vicino al confine con l’Iraq, e ha sistematicamente tolto a Damasco le basi che ancora restavano sotto il controllo del governo nel nordest del Paese, decapitando comandanti dell’esercito e miliziani pro governativi ed esponendo le teste mozzate.

Il mese scorso i militanti dello Stato islamico hanno preso la base della 17esima divisione dell’esercito siriano a Raqqa, uccidendo almeno 85 soldati. Due settimane dopo i jihadisti hanno conquistato la vicina base della Brigata 93 dell’esercito dopo giorni di pesanti combattimenti.

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