Ferguson (Missouri, Usa), 22 ago. (LaPresse/AP) – Nuova notte di calma a Ferguson, in Missouri, dove le proteste degli ultimi giorni sono state pacifiche tanto da spingere il governatore Jay Nixon a ordinare il ritiro della Guardia nazionale dal sobborgo di St. Louis. Nella notte fra giovedì e venerdì circa 100 persone si sono radunate vicino al luogo dell’omicidio del 18enne nero Michael Brown, ucciso lo scorso 9 agosto dal poliziotto bianco Darren Wilson. Tra i partecipanti alla manifestazione pacifica c’erano anche gruppi di preghiera.

Il capitano della polizia stradale del Missouri, Ron Johnson, incaricato della gestione della sicurezza a Ferguson a seguito dello scoppio degli scontri, ha riferito che sono stati effettuati sette arresti, la maggior parte dei quali per rifiuto di rispettare l’ordine di disperdere il corteo. La notte precedente gli arresti erano stati sei e quella ancora prima 47, il che fa pensare a un miglioramento della situazione.

La Guardia nazionale era stata inviata a Ferguson dal governatore Nixon lunedì e da allora la tensione per le strade ha cominciato a diminuire. “Sento che stiamo facendo progressi”, ha detto Nixon all’emittente KMOX-AM, sottolineando che nel sobborgo di St. Louis resta comunque in vigore lo stato d’emergenza. Dal giorno dell’uccisione di Brown le autorità hanno compiuto a Ferguson 163 arresti.

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