St. Louis (Missouri, Usa), 21 ago. (LaPresse/AP) – Prima notte di quiete dopo diversi giorni di tensioni e scontri a Ferguson, nel Missouri, dove lo scorso 9 agosto il 18enne di colore Michael Brown è stato ucciso da un poliziotto bianco. Alcuni manifestanti sono scesi in strada e hanno marciato intorno a un singolo isolato. I poliziotti, molti dei quali non erano in tenuta antisommossa ma in uniformi normali, hanno osservato la protesta senza intervenire. Sei persone sono state arrestate, di fronte ale 47 fermate la notte precedente.

“Il trend è buono”, ha commentato durante una conferenza stampa il capo della polizia stradale del Missouri, Ron Johnson. “La folla – ha riferito – si è ridotta ieri durante la giornata ed è stata ancora minore in nottata. Abbiamo anche dovuto affrontare meno incidenti: niente molotov, incendi o spari. Non abbiamo dovuto sequestrare alcuna pistola e non ci sono stati scontri. La polizia non ha sparato un singolo proiettile”. La visita del procuratore generale Usa Eric Holder a Ferguson, ha detto Johnson, ha dimostrato ai residenti locali che la loro voce è stata sentita.

Johson ha anche fatto sapere che è stato sospeso a tempo indeterminato un agente che nel corso delle manifestazioni ha puntato un fucile contro i manifestanti, minacciandoli, e insultando i giornalisti. “Abbiamo contattato il suo dipartimento – ha spiegato – appena abbiamo saputo della cosa e l’abbiamo identificato. Abbiamo notificato la sua sospensione e sottolineato che quel comportamento non sarà tollerato. Personalmente ritengo che quel comportamento abbia offeso la sua uniforme e tutti gli uomini e le donne che sono usciti in tutti questi giorni impegnandosi per rendere Ferguson un posto migliore per tutti”.

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