Gaza (Striscia di Gaza), 2 ago. (LaPresse/AP) – L’esercito israeliano ha reso noto di aver colpito 200 obbiettivi nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza. I militari comunicano di aver attaccato cinque moschee dove erano nascoste delle armi, e l’Università islamica di Gaza, affermando che veniva usata come centro di ricerca e di fabbricazione di armi da parte di Hamas. Israele oggi ha bombardato la città di Rafah, nel sud della Striscia, mentre nella zona i soldati proseguono le ricerche del sottotenente Hadar Goldin, che secondo i militari è stato rapito da Hamas. Almeno 35 palestinesi sono rimasti uccisi nel bombardamento e negli attacchi dentro la città di Rafah e nei suoi dintorni oggi, secondo quanto riferito dal funzionario sanitario palestinese Ashraf al-Kidra, che ha aggiunto che il principale ospedale della zona è stato evacuato a causa degli attacchi.
Altrove nella Striscia, funzionari palestinesi hanno riportato oltre 150 attacchi aerei, inclusi diversi contro moschee e uno contro l’università islamica di Gaza, legata a Hamas. Intensi attacchi sono continuati lungo le aree di confine. Le battaglie più intense di oggi sono avvenute vicino al luogo del presunto rapimento del soldato, vicino a Rafah, a circa tre chilometri dentro la Striscia e vicino al confine con Israele ed Egitto. Secondo funzionari decine di case sono state danneggiate o distrutte negli attacchi aerei.
Ieri il gabinetto israeliano si è riunito per una sessione notturna di venerdì eccezionalmente lunga e rara, per discutere del soldato disperso. Non ci sono stati immediati annunci sul proseguimento dell’azione, tuttavia un funzionario nell’ufficio del primo ministro ha detto che Israele “si aspetta che Stati Uniti e la comunità internazionale rispondano con forza a un’organizzazione terroristica che li sfida così apertamente”.
Il funzionario, che ha parlato a condizione di anonimato perché non ci sono stati annunci ufficiali israeliani, ha detto che “Hamas e altri gruppi terroristici subiranno le conseguenze delle loro azioni”. Nel centro di Israele i residenti oggi si sono svegliati con le sirene d’allarme alle 6 di mattina, che avvisavano dell’arrivo di razzi. L’esercito ha fatto sapere che sono stati intercettati con successo dal sistema di difesa Iron Dome.
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