Pakistan, docente scuola coranica arrestato per stupro. Folla: Impiccatelo

Pakistan, docente scuola coranica arrestato per stupro. Folla: Impiccatelo

Mansehra (Pakistan), 14 mag. (LaPresse/AP) – Un insegnante di scuola coranica e due suoi amici sono stati arrestati in Pakistan, per l’accusa di aver commesso uno stupro di gruppo ai danni di una studentessa. L’uomo, Qari Naseer di 27 anni, ha inizialmente confessato, raccontando che nell’auto era installata una telecamera nascosta con cui ha ripreso lo stupro e che in passato ha ricattato altre vittime. I tre sono comparsi in tribunale oggi, dove all’esterno una folla ha protestato chiedendo siano impiccati in pubblico e li ha bersagliati di pietre, pomodori e inchiostro (un insulto nella cultura islamica). Dopo l’udienza, i tre sospetti potranno essere trattenuti per quattro giorni mentre la polizia indaga. Prima dell’udienza, Naseer ha dichiarato a un giornalista di Associated Press: “Mi vergogno di aver fatto questa cosa”.

Secondo la polizia, la violenza è stata commessa lunedì a Mansehra, nella provincia nordorientale del Khyber Pakhtunkhwa, città che ospita molte scuole islamiche. Il professore, insegnante del Corano per molti anni, e due amici hanno attirato la vittima 20enne e un’amica offrendo un passaggio a casa dal college, poi hanno stuprato la giovane nell’auto in movimento, riferisce la polizia. L’uomo ha raccontato di avere filmato la violenza con una telecamera nascosta nell’auto e la polizia sta verificando le sue affermazioni. Ha anche parlato di altre vittime ricattate, riportano le autorità. Il caso è insolito perché in Pakistan gli stupri sono raramente perseguiti e le donne non li denunciano per non essere stigmatizzate. Ancora più complicata la situazione in cui l’accusato è un leader religioso o un insegnante islamico, come in questo caso, perché le vittime sono ancora più scettiche nel denunciare.

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