Algeri (Algeria), 17 apr. (LaPresse/AP) – L’attuale presidente dell’Algeria Abdelaziz Bouteflika, in corsa per un quarto mandato, si è recato a votare stamattina nel suo seggio tradizionale per le elezioni presidenziali nelle quali è appunto candidato. Le immagini sono state mandate in onda dalla tv di Stato. Bouteflika, 77 anni, era in sedia a rotelle, ha sorriso ma non pare che abbia parlato. Il presidente, al potere dal 1999, modificò la Costituzione nel 2008 in modo da poter continuare a ricoprire l’incarico e nel 2009 fu rieletto con il 90% dei voti. Dopo un leggero ictus subìto l’anno scorso ha difficoltà a parlare e camminare e non ha partecipato a nessun evento durante la campagna elettorale di tre settimane, lasciando invece il compito di comparire in pubblico ai suoi ministri e consiglieri.

Nonostante tutto Bouteflika è considerato il favorito nelle elezioni di oggi. Cinque gli sfidanti: Abdelaziz Belaid, Ali Benflis, Moussa Touati, Louisa Hanoune e Ali Fewzi Rebaïne. Il principale è ritenuto Benflis, il quale ha promesso che “se ci saranno brogli” i suoi sostenitori “non resteranno in silenzio e chiederanno agli algerini di non accettare elezioni false” e ha avvisato di avere piazzato osservatori in ognuno dei 60mila seggi in tutto il Paese. Secondo le previsioni, molti dei 23 milioni di elettori registrati, soprattutto i più giovani, non andranno alle urne. Chi si reca a votare sottolinea invece l’importanza di stabilità e continuità, punti fondamentali per chi è sopravvissuto alla guerra civile contro i radicali islamici degli anni ’90, in cui sono morte 200mila persone.

L’Algeria è sfuggita alle rivolte pro democrazia della Primavera araba, ma i giovani hanno compiuto migliaia di piccole manifestazioni ogni giorno per protestare contro la mancanza di posti di lavoro, opportunità e case. La maggior parte dei problemi è stata affrontata grazie ai proventi del petrolio, ma le risorse sono in calo e presto il governo potrebbe dovere adottare un approccio differente per rispondere alle esigenze dei cittadini.

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