Londra (Regno Unito), 31 mar. (LaPresse/AP) – L’università britannica di Cambridge ha acquistato il materiale fotografico che documenta la fallita spedizione antartica del capitano Robert Falcon Scott del 1911. Scott raggiunse infatti il polo sud nel gennaio 1912 solo per scoprire di essere stato battuto dal norvegese Roald Amundsen. Oltre che per la beffa di essere stato battuto, la spedizione di Scott è tristemente nota anche perché il capitano e i suoi compagni morirono di fame e fatica mentre tornavano al campo base. L’Istituto Scott di ricerche polari dell’università ha raccolto le 275mila sterline necessarie per l’acquisto dei 113 negativi tramite una concessione da un fondo del governo e donazioni private. I negativi erano ritenuti persi, ma nel 2012 vennero trovati all’interno di una collezione privata.
Il proprietario offrì a Cambridge la possibilità di acquistarli per esporli nel museo dell’istituto aggiungendo che, se l’università non avesse trovato i fondi, sarebbero stati messi all’asta. I negativi, scattati dallo stesso capitano Scott, mostrano i suoi compagni di spedizione mentre sono accampati e i loro pony che trainano le loro slitta cariche di rifornimenti. Il ritrovamento dei dei corpi e dei diari dei membri della spedizione trasformò tutti loro in eroi nazionali britannici, per lo stoicismo dimostrato davanti alle avversità. L’esploratore britannico Sir Ranulph Fiennes, che era a favore di mantenere la collezione aperta al pubblico, ha dichiarato che le immagini “ci parlano in modo davvero potente del coraggio e dei sacrifici fatti in questa spedizione antartica”. Il museo dell’istituto intende esporre i negativi insieme con alcune stampe da esse ricavati, oltre che la fotocamera con cui le immagini furono scattate.
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