Berlino (Germania), 27 mar. (LaPresse/AP) – Centinaia di voli sono stati cancellati in sette aeroporti della Germania, per lo più per rotte interne all’Europa, a causa di uno sciopero del personale di terra e degli addetti allo smistamento dei bagagli che chiedono adeguamenti salariali. Nel solo aeroporto di Francoforte, uno dei più trafficati del continente, gli atterraggi e i decolli annullati a metà mattinata erano già 550. Alla proteste prendono parte anche gli scali di Monaco, Duesseldorf, Amburgo, Colonia, Stoccarda e Hannover. La compagnia aerea Lufthansa, la più grande della Germania, ha fatto sapere di avere cancellato 600 voli nel Paese, circa un terzo del totale. Gli scioperi come quello di oggi, definiti scioperi di avvertimento, rientrano nelle tattiche usate dai sindacati tedeschi per mettere pressione ai datori di lavoro nei negoziati sui salari, e le proteste odierne anticipano i colloqui della prossima settimana su circa 2,1 milioni di dipendenti federali e municipali tedeschi.

Le proteste non si limitano infatti agli aeroporti: anche il personale pubblico di scuole, ospedali, biblioteche e decine di altri settori hanno preso parte allo sciopero di avvertimento di oggi, ha fatto sapere il portavoce del sindacato Ver.di Christoph Schmitz. Non è chiaro quante persone abbiano preso parte agli scioperi, ha detto, ma le stime parlano di decine di migliaia. Il sindacato vuole un aumento di base di 100 euro al mese per tutti i lavoratori, in aggiunta a un incremento del 3,5% calcolato sulle singole paghe. In media tali condizioni si tradurrebbero un in aumento medio dei salari del 6,73% per i dipendenti del settore pubblico, ha detto Schmitz. Lufthansa ha criticato la decisione di indire lo sciopero affermando che la protesta costerà alla linea milioni di euro “anche se la compagnia non gioca alcun ruolo in questa disputa”. “Ver.di è preparata a sfruttare le parti non coinvolte, che siano individui singoli o compagnie, per perseguire i propri obiettivi”, ha detto la portavoce della linea aerea Bettina Volkens in un comunicato. “In particolare ci dispiace che le conseguenze saranno pagate dai nostri clienti”, ha aggiunto.

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