Kiev (Ucraina), 23 feb. (LaPresse/AP) – Il Parlamento di Kiev ha nominato Oleksandr Turchynov come nuovo presidente ad interim dell’Ucraina fino alle prossime elezioni, fissate per il 25 maggio. La nomina arriva dopo la svolta avvenuta ieri nel Paese, quando si sono succeduti eventi di portata storica: la ex premier ucraina Yulia Tymoshenko è stata scarcerata dopo due anni di detenzione e, dopo avere lasciato la città orientale di Charkiv, si è subito recata a piazza Indipendenza a Kiev, dove ha ricevuto un’accoglienza trionfale dai circa 50mila manifestanti che erano radunati. Il Parlamento ha approvato la rimozione di Viktor Yanukovych dalla presidenza e ha fissato nuove elezioni presidenziali per il 25 maggio. E Yanukovych è fuggito a Charkiv, roccaforte dei suoi sostenitori, la stessa città in cui era agli arresti Tymoshenko. Oggi non è ancora chiaro dove si trovi attualmente il presidente. Anche il suo portavoce ha detto di non sapere dove sia. Fonti ufficiali hanno confermato che ieri l’aereo che lo trasportava non ha avuto il permesso di decollare dalla città di Donetsk, nell’est dell’Ucraina.
TURCHYNOV PRESIDENTE AD INTERIM. Il Parlamento ucraino ha nominato Oleksandr Turchynov come nuovo presidente ad interim del Paese fino alle elezioni. Non è ancora chiara la legittimità del voto dell’aula, che assegna temporaneamente a Turchynov i poteri presidenziali. Oleksandr Turchynov, che ieri era già stato nominato presidente del Parlamento, è uno stretto alleato dell’ex primo ministro Yulia Tymoshenko, rilasciata ieri.
CONGEDATI MINISTRI. Il Parlamento ucraino ha votato il decreto n.4175 che toglie l’incarico al ministro dell’Educazione Tabachnyk. Lo riferiscono gli attivisti di Euromaidan sul loro profilo Twitter. Tolti gli incarichi anche al ministro degli Esteri Kozhara e al ministro della Salute Bogatyreva.
AVAKOV ORDINA LIBERAZIONE MANIFESTANTI. Arsen Avakov, nominato ieri dal Parlamento ucraino come nuovo ministro degli Interni ad interim, ha ordinato di liberare 64 manifestanti arrestati durante i disordini a Kiev di questa settimana. Lo ha scritto l’agenzia Ria Novosti, aggiungendo che Avakov ha chiesto un’indagine sulle azioni della polizia.
VIETATO DECOLLO AEREO DI YANUNKOVYCH. Un aereo che trasportava Viktor Yanukovych non ha avuto il permesso di decollare ieri sera dalla città di Donetsk, nell’est dell’Ucraina. Lo ha confermato oggi Oleh Slobodyan del servizio di guardia dei confini dello Stato, aggiungendo che l’aereo non aveva la documentazione adatta. Yanukovych è portato via in macchina dall’aeroporto. Slobodyan ha fatto sapere che non ci sono notizie secondo le quali Yanukovych abbia lasciato l’Ucraina via terra, e che non è chiaro dove fosse diretto il suo aereo.
OGGI CALMA IN PIAZZA MAIDAN. La situazione appare calma oggi in piazza Maidan, ancora piena di manifestanti. I dimostranti contro Viktor Yanukovych hanno allestito nuove tende in piazza Indipendenza. “Dobbiamo trovare e punire coloro che hanno il sangue sulle loro mani” ha detto in piazza Maidan il manifestante Artyom Zhilyansky, ingegnere di 45 anni, riferendosi alle vittime degli scontri con la polizia la scorsa settimana. Come altri dimostranti anche Zhilyansky chiede che i capi della polizia rispondano delle loro azioni e che anche Yanukovych venga processato.
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