Helsinki (Finlandia), 23 feb. (LaPresse/AP) – Il primo ministro dell’Estonia, Andrus Ansip, ha annunciato che si dimetterà il 4 marzo dopo quasi nove anni di incarico. Le sue dimissioni erano attese visto che nel 2012 aveva annunciato che non si sarebbe candidato per un nuovo mandato nelle elezioni parlamentari del 2015. I media estoni hanno ampiamente speculato sull’ipotesi che Ansip, 57 anni, proverà a ottenere l’incarico di commissario europeo. Il Partito riformista estone al governo ha annunciato che al suo posto diventerà premier Siim Kallas, membro del partito e veterano della politica, pertanto non si attendono grandi cambiamenti rispetto all’attuale esecutivo. Primo ministro da aprile del 2005, Ansip è tra i premier dell’Unione europea che hanno prestato servizio più a lungo.
L’annuncio è giunto nel corso del discorso annuale in vista del Giorno dell’indipendenza dell’Estonia, che si celebrerà domani. Ansip ha affermato che la scelta di lasciare l’incarico “non è stata presa sotto pressioni da parte di nessuno” ed è saggia “perché solo in questo modo le persone avranno la possibilità di scegliere nel 2015 se continuare o meno con le politiche dell’attuale governo”. Le elezioni in Estonia si terranno a marzo del 2015. L’uomo che prenderà il posto di Ansip, Kallas, ha 65 anni. Fondatore del Partito riformista, è stato primo ministro nel 2002 e 2003 e ha poi lavorato come vice presidente della Commissione Ue e come commissario europeo ai Trasporti. Aveva già promesso che sarebbe tornato in Estonia dopo 10 anni a Bruxelles. Uno dei suoi principali obiettivi sarà quello di ripristinare la credibilità del suo partito, la cui popolarità ha subìto un calo a causa di alcuni scandali che lo hanno colpito negli ultimi anni.
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