Mosca (Russia), 22 feb. (LaPresse/AP) – Il Parlamento dell’Ucraina ha approvato la rimozione di Viktor Yanukovych dalla presidenza e ha fissato nuove elezioni presidenziali per il 25 maggio. Si tratta due delle decisioni prese negli ultimi due giorni dall’aula, insieme alla riduzione dei poteri presidenziali e all’ok al rilascio della ex premier Yulia Tymoshenko, che è stata infatti scarcerata nel pomeriggio. I provvedimenti sono stati approvati dal Parlamento a larga maggioranza, con i voti favorevoli anche di alcuni membri del Partito delle regioni di Yanukovych, che dominava la scena politica ucraina fino a questa settimana, ma che sta gradualmente perdendo consensi e anche deputati.
Yulia Tymoshenko, liberata da Charkiv dove era agli arresti, si è subito diretta a Kiev ed è da poco arrivata in piazza Indipendenza, nota anche come il Maidan, epicentro delle proteste di questi tre mesi. Qui sta parlando alla folla, che la accolta con entusiasmo. “Siete eroi, voi siete la cosa migliore dell’Ucraina”, ha detto riferendosi alle persone rimaste uccise nelle violenze degli scorsi giorni. Tymoshenko appare molto stanca e sta parlando seduta su una sedia a rotelle.
Yanukovych tuttavia, in un discorso trasmesso qualche ora fa in televisione, ha detto che non intende dimettersi né lasciare il Paese, aggiungendo che non firmerà nessuna delle misure approvate dal Parlamento negli ultimi due giorni. Il presidente, adesso destituito dal Parlamento, ha denunciato che quello che sta avvenendo è un colpo di Stato. Lui ha lasciato Kiev e pare si trovi nella città orientale di Charkiv, roccaforte dei suoi sostenitori.
E vicino Kiev oltre mille persone si sono radunate nei pressi della residenza vuota di Yanukovych, Mezhyhyria, dove sono stati scoperti arredamenti sfarzosi dei quali in questo momenti vengono pubblicate immagini tramite i social network. Il compound è diventato un emblema della segretezza e dell’arroganza che hanno caratterizzato la presidenza di Yanukovych e quanto viene scoperto in queste ore contribuisce a far apparire lui come un leader che vive nello splendore mentre l’economia del suo Paese è in difficoltà e i suoi oppositori sono in carcere. Un giornalista di Associated Press che ha avuto modo di visitare la residenza riferisce di avere visto prati curati, un laghetto, diverse case di lusso e una grande residenza, una elaborata struttura di cinque piani con colonne di marmo. I dimostranti hanno attaccato una bandiera ucraina a un lampione, urlando ‘Gloria all’Ucraina’.
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