Bangkok (Thailandia), 5 dic. (LaPresse/AP) – Questioni politiche sullo sfondo per un giorno in Thailandia, scossa da giorni da violente proteste contro la premier, per festeggiare l’86esimo compleanno del re Bhumibol Adulyadej. Il monarca, figura che in passato ha spesso unito il Paese, ha usato il suo discorso per fare appello alla stabilità, senza tuttavia fare riferimenti diretti alla crisi che sta dividendo profondamente la popolazione. “Il nostro Paese ha sperimentato a lungo la felicità perché siamo stati uniti nell’adempiere ai nostri compiti e nel lavorare insieme per il bene dell’intera nazione”, ha detto il re, in abito cerimoniale color oro e seduto su un trono davanti a diverse autorità, tra cui la premier Yingluck Shinawatra e i suoi ministri, il principe Vajiralongkorn e i vertici delle forze armate.

Una vasta folla, vestita nel colore simbolo della monarchia, il giallo, si è allineata nelle strade di Hua Hin per poter vedere l’anziano re. Molti hanno urlato “Lunga vita al re” mentre il convoglio su cui viaggiava si dirigeva lentamente verso il palazzo Klai Kangwon, tradotto letteralmente in ‘lontano dalle preoccupazioni’. “Tutti i thailandesi dovrebbero considerare queste cose molto importanti e concentrarsi sul fare i propri doveri, che sono la sicurezza e la stabilità del Paese”, ha detto il re.

Nella monarchia costituzionale thailandese, il re non ha alcun ruolo politico ufficiale, ma nessun’altra figura ha altrettanta autorità morale o rispetto da parte delle forze armate. Prima della calma per il compleanno, violente proteste per chiedere la destituzione della premier hanno sconvolto la capitale, in cui dal fine settimana sono morte cinque persone e 277 sono rimaste ferite. Il leader delle proteste, Suthep Thaugsuban, ha annunciato che la “battaglia” riprenderà domani.

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