Santiago (Cile), 17 nov. (LaPresse/AP) – Domenica al voto in Cile. Oltre a rinnovare la Camera dei deputati e parte del Senato e a scegliere i rappresentanti regionali, gli elettori cileni sono chiamati a rinnovare la presidenza.

ALLE URNE. Sono chiamati alle urne 13,5 milioni di persone, mentre gli esperti si attendono una affluenza di circa 7,5 milioni di elettori, riporta il giornale La Nacion nella sua versione online. I seggi elettorali sono 41.349 e apriranno alle 8 locali (le 12 italiane), chiudendo alle 18 (le 22 italiane). Le prime notizie sui risultati si avranno dopo le 19.30 (le 23.30 italiane). Su tutto il territorio sono stati dispiegati 18.500 soldati. In base all’esito del voto, è possibile si terrà un ballottaggio il 15 dicembre.

NOVE CANDIDATI. I candidati alla presidenza sono nove: Franco Parisi, Marcel Claude, Ricardo Israel, Marco Enriquez-Ominami, Roxana Miranda, Michelle Bachelet, Evelyn Matthei, Alfredo Sfeir, Tomas Jocelyn-Holt. Il presidente uscente, Sebastian Pinera, non si è potuto ripresentare perché la Costituzione cilena vieta di ricoprire due mandati consecutivi.

FAVORITA BACHELET, SEGUE MATTHEI. La favorita, secondo i sondaggi, è la ex presidente Michelle Bachelet, in carica come capo dello Stato tra il 2006 e il 2010. È alla guida della coalizione di centrosinistra Nuova maggioranza. Segue Evelyn Matthei, candidata della coalizione di centrodestra Alleanza per il Cile e già ministra del Lavoro nel governo uscente del presidente Sebastian Pinera. Tra gli altri sette candidati emergono Franco Parisi, indipendente, e Marco Enriquez-Ominami, del Partito progressista di centrosinistra.

IL PROGRAMMA DI BACHELET. La ex presidente Bachelet, 62enne, propone un programma ambizioso, con un piano di spesa da 15 miliardi di dollari. Ha risposto alle recenti proteste di massa degli studenti annunciando una riforma tributaria con cui riformare il sistema educativo. Ha annunciato di voler migliorare il sistema sanitario, legalizzare l’aborto, lanciare il dibattito sui matrimoni tra persone dello stesso sesso, promuovere riforme costituzionali.

LA SFIDANTE MATTHEI. Matthei, 60enne, punta sulla crescita economica, sull’economia forte e sulla bassa disoccupazione registrate durante la presidenza uscente di centrodestra. Propone che il Cile continui sulla stessa strada, con politiche favorevoli alle aziende. Sostiene sia necessario finanziare i programmi governativi con le entrate della crescita economica, non con aumenti di tasse.

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